Gela. Il 21 e il 22 Giugno, gli azzurri della nazionale italiana di beach soccer sono sbarcati a Tolone, in Francia, affrontando i padroni di casa transalpini, il Brasile e la Germania in un quadrangolare emozionante, il Green Club du Pradet.
Tra i rappresentanti del calcio dell’Ibs, presente Salvatore Carrubba, l’avvoltoio made in Gela classe 1985 e super bomber in prima categoria.
Soprannominato El buitre, l’avvoltoio, quest’anno Totò ha messo a segno 26 reti in 28 gare, decisive per quella che era la sua squadra, il Borzoli che si laurea, così, campione regionale. Una stagione importante per l’implacabile cecchino che sempre quest’anno festeggia l’arrivo in un’altra squadra, il Certosa e il raggiungimento di un ambizioso traguardo, 150 gol messi a segno durante una lunga, travagliata, coraggiosa carriera.
Totò inizia la sua strada nella squadre locali gelesi Progetto 2000 di Alfio Agrò; Juveterranova e Don Scuderi. Lascia Gela e i suoi genitori ancora quattordicenne per sfiorare il sogno di giocare tra i professionisti.
“Ho fatto provini per società di serie A e di serie B – dice – fui convocato a Torino, Bari, Salernitana, ma alla fine scelsi la piazza del Genoa. Da qui un’escalation di reti, nelle quattro stagioni disputate tra giovanissimi nazionali, allievi e primavera. Poi, l’incubo di sciagurati infortuni e un personale calvario superato grazie alla determinazione e alla fisioterapia. Adesso, dopo 2 anni e mezzo con il Borzoli, approderò al Certosa per una nuova e grande avventura. L’esperienza del beach soccer? E’ stata un’esperienza straordinaria, ci sono in ballo meccanismi diversi dal calcio che gioco in campo. Il 2-3 Agosto si parte ad Ostia per replicare la sfida e fare del nostro meglio tra 8 grandi club nazionali”.
