Estorsione e droga, Scicolone torna libero: confermata detenzione per altri indagati

 
0
Immagini di repertorio

Gela. L’arresto non è stato convalidato, secondo il giudice non ci sono i presupposti. Torna in libertà il trentenne Francesco Scicolone, che negli scorsi giorni era stato fermato dai carabinieri, con la pesante accusa di estorsione, nell’ambito di un giro di cocaina. Ieri, difeso dall’avvocato Rosario Prudenti, davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha respinto gli addebiti, rilasciando dichiarazioni spontanee. Ha escluso di conoscere la vicenda ricostruita dagli investigatori, né avrebbe mai avuto rapporti con il giovane che ha denunciato i fatti. La difesa ha sostenuto la piena estraneità del trentenne e il giudice ha accolto la linea. Rimangono in carcere, invece, gli altri due coinvolti, Ruben Raitano e Giacomo Tumminelli, sui quali pesano le contestazioni maggiori.

I difensori, gli avvocati Cristina Alfieri e Rosario Prudenti, si rivolgeranno al riesame. Per i pm della procura e i carabinieri, gli indagati avrebbero preteso soldi da un giovane, che pare acquistasse droga da loro. Ci sarebbero state pesanti minacce, estese anche ai familiari della vittima. Per il giudice, però, non ci sono i presupposti per muovere accuse al trentenne Scicolone.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here