Pnrr per riqualificare il secondo tratto del lungomare: via libera anche all’ex dogana

 
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L'ex dogana

Gela. Il sì è stato ufficializzato dal Ministero dell’interno e vale un finanziamento da circa cinque milioni di euro. Sono fondi, anche attraverso le “finestre” del Pnrr, che serviranno alla riqualificazione del secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia e agli interventi sull’ex dogana (struttura ormai in pieno degrado). I funzionari ministeriali hanno provveduto a verificare le istanze inoltrate dall’amministrazione comunale. Entrambi i progetti sono stati ammessi a finanziamento e ora partiranno i termini per giungere all’affidamento dei lavori, dopo le necessarie fasi preliminari. “Nell’ambito degli investimenti e finanziamenti nazionali, questo Comune è da oggi ufficialmente beneficiario della somma di cinque milioni di euro. Nei mesi addietro, secondo la finestra di finanziamento “Pnrr rigenerazione urbana”, avevamo avuto cura di concorrere e di presentare istanza e documentazione per la realizzazione della seconda parte del lungomare e per l’area dell’ex dogana. Eravamo in attesa di conoscere le risultanze ma sapevamo che tanti Comuni avevano partecipato, a fronte comunque di una dotazione finanziaria ridotta e che, certamente, non avrebbe potuto finanziare tutti i richiedenti. Il decreto pubblicato ufficializza la qualità del Comune di beneficiario. La partecipazione alla finestra di finanziamento – dice l’assessore Terenziano Di Stefano – sembrò una sfida difficile poiché, come ben si può immaginare, gli iter tecnici da seguire per concorrere al finanziamento finale, che adesso vede la nostra città beneficiaria del processo di trasformazione del salotto sul mare, sono tutt’altro che semplici. A ciò si aggiunga che, appunto, non eravamo l’unico Comune a concorrere. Le domande pervenute dai diversi enti sono state più di 5.000 e con soddisfazione ho appreso dagli uffici tecnici che hanno curato la selezione che il nostro Comune risulta tra i 150 beneficiari in tutta Italia. Come amministrazione e come assessore allo sviluppo economico esprimiamo la massima soddisfazione, anche per aver creduto e concorso attivamente a creare il presupposto, rispetto alla possibilità del finanziamento. Vogliamo rendere il lungomare un vero e proprio salotto sul litorale”. Dall’assessorato sviluppo economico e da quello dei lavori pubblici (con lo stesso Di Stefano e l’assessore Romina Morselli) era partita la spinta per tentare la carta di quest’ulteriore finestra dei finanziamenti di “Rigenerazione urbana” (che hanno assicurato anche i cinque milioni per la riqualificazione di Montelungo).

“Ci abbiamo creduto e abbiamo puntato sul lungomare perché progettiamo una svolta turistica della città – dice Morselli – insieme al sindaco e all’assessore Di Stefano non ci siamo fermati, nonostante le difficoltà. Lavoriamo per una città diverse e andiamo avanti, anche con gli altri progetti. Negli ultimi mesi, abbiamo provveduto ad acquisire le aree degli ex lidi, per avere la piena disponibilità del perimetro nel quale si inserisce il progetto di riqualificazione del lungomare. Manca l’ultimo tassello dell’ex lido “La Conchiglia” ma siamo fiduciosi che si possa chiudere a breve”. Le istanze e le relative progettazioni sono state inoltrate mesi addietro, entro la scadenza fissata dal ministero. Quello della seconda tranche di “Rigenerazione urbana” è uno dei capitoli di finanziamento che ad oggi l’amministrazione ha saputo sfruttare. Bisognerà però arrivare prima possibile alle gare, così come per altri programmi di finanziamento, attualmente in essere.

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