“Fu violentata a Montelungo”, giovane denunciò: pm ha chiesto quattro anni per l’imputato

 
0
Una delle aree di Montelungo

Gela. Ci fu la violenza sessuale a danno di una ragazza, ventitreenne, affetta da un ritardo cognitivo. Così ha concluso il pm Luigi Lo Valvo che questa mattina ha chiesto la condanna a quattro anni di reclusione per il ventinovenne accusato di aver abusato della giovane. I fatti si sarebbero verificati in una zona assai isolata, a Montelungo, nei pressi della spiaggia. Sembra che l’imputato fosse riuscito a condurre la ragazza in quell’area, in sella ad uno scooter. Già si conoscevano. Lei aveva accettato il passaggio ma pare fosse convinta di poter trascorrere alcune ore con la famiglia del ventinovenne, che invece ne avrebbe approfittato per imporle un rapporto sessuale. I primi particolari la ragazza li riferì ai medici del pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Ha sempre confermato anche nel corso dell’incidente probatorio. Venne avviata l’indagine affidata ai poliziotti del commissariato. Lui, difeso dall’avvocato Lara Amata, ha invece più volte spiegato che si trattò di un rapporto consenziente, senza alcuna imposizione. Per l’accusa, invece, ci fu una costrizione.

La giovane è parte civile nel giudizio, assistita dall’avvocato Rosario Prudenti, a sua volta certo nell’individuare responsabilità in capo al ragazzo che viene giudicato con il rito abbreviato. Ad inizio luglio toccherà alla difesa concludere e verrà emessa la decisione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here