Greco, “non contestiamo sit-in, basta ritardi su sanità”: Mancuso rilancia nuovo ospedale

 
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Greco durante un sopralluogo in ospedale

Gela. Mentre il comitato “Sos Vittorio Emanuele”, questa mattina, ha avviato la raccolta firme per potenziare l’ospedale e sta per presentare un esposto in procura, a Palazzo di Città il sindaco ha voluto fare il punto della situazione. “Stiamo partecipando ai tavoli istituzionali – ha detto nel corso di una conferenza stampa convocata quasi d’urgenza – vogliamo superare le criticità del nostro ospedale. Durante il vertice con Asp, ci è stato assicurato che a breve verrà riaperta la terapia intensiva. Il pronto soccorso infettivologico dovrebbe partire da subito ed è prevista la consegna dei lavori del pronto soccorso non Covid e dell’astanteria. Anche sulla terapia intensiva, finanziata da Eni, ci sono state indicazioni precise per l’affidamento dei lavori. Non è più il momento di scherzare con la sanità locale. Non c’è nessuna intenzione di contestare il sit-in, organizzato in ospedale. Però, stiamo facendo di tutto per risolvere le criticità e non ci fermeremo”. Greco ha ribadito che non sono ammissibili “ritardi, negligenze e carenze”. Alla conferenza stampa ha partecipato il presidente della commissione consiliare sanità, Rosario Trainito. Il consigliere indipendente ha insistito sul fatto che l’amministrazione comunale debba avere “un confronto continuo, settimanale, con la direzione strategica dell’Asp”. “Se è stato comunicato che si procederà con i concorsi per trentatré nuovi medici – ha spiegato – allora, monitoriamo tutti i passaggi. Andiamo a Caltanissetta e a Palermo, per verificare chi partecipa e come procede l’iter. I consigli comunali monotematici servono a poco. Anche ieri, per un paziente con un blocco intestinale, non è stato possibile procedere al “Vittorio Emanuele”. Questo non è ammissibile”. Trainito ha richiamato l’intenzione, già esposta dal sindaco negli scorsi giorni, di procedere alla convocazione di un monotematico sull’emergenza della sanità locale. Greco, però, ha confermato il concetto. “Il monotematico – ha aggiunto – può essere un evento sentinella, che consente di dare maggiore attenzione istituzionale”. Il deputato Ars Michele Mancuso, contestato dal centrosinistra locale perché considerato assai vicino al management di Asp, ha cercato di rilanciare sui progetti.

“Dobbiamo andare in assessorato regionale a discutere di un nuovo ospedale per il sud della provincia, che poi è il sud della Sicilia. Ci sono i fondi del Pnrr e una struttura di questo tipo potrebbe essere un riferimento per tanti Comuni del territorio. Basta guerriglia a tutti costi, soprattutto perché dovremmo allora valutare tutto quello che non è stato fatto in vent’anni. Se Asp rispetterà gli impegni assunti, saranno importanti passi in avanti. Se i manager sbagliano – ha detto – è giusto criticarli. Ma se adottano soluzioni in linea con i bisogni del territorio, allora vanno riconosciuti i meriti”. L’amministrazione comunale sta cercando di uscire dalle sabbie mobili di un’emergenza sanitaria, ancora aperta, e che coinvolge soprattutto il management Asp, ma ha chiare ripercussioni politiche.

1 commento

  1. Si avvicinano a grandi passi le elezioni regionali , e ognuno tira
    acqua al proprio
    mulino , la verità è sotto gli occhi di tutti
    l’ospedale di GELA ridotto ai minimi termini con il silenzio di tutti i gruppi politici locali , provinciali regionali, e nazionali adesso tutti a puntare il dito fra di loro
    una commedia vista e rivista

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