Ha tentato di rapinare il supermercato “Fortè”, giudizio immediato per il minore arrestato

 
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I poliziotti lo arrestarono davanti al supermercato

Gela. Subito dopo l’arresto, ha spiegato di averlo fatto solo per avere i soldi necessari da dare alla famiglia e così partecipare alle spese per un delicato intervento al quale doveva essere sottoposta la sorella. Il minore accusato della tentata rapina al market “Fortè” alla Cittadella ha ottenuto il trasferimento in una comunità e ha anche sostenuto gli esami per la licenza media. Ad ottobre, però, dovrà rispondere alle accuse davanti ai magistrati del tribunale dei minori di Caltanissetta. I pm nisseni hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato. Impugnando un’arma giocatollo, ha tentato di fare irruzione all’interno del supermercato, ma è stato bloccato da un cittadino nigeriano, che sostava nei pressi dell’attività commerciale per aiutare i clienti con i sacchetti della spesa. Mentre lo fermava, sono arrivati i poliziotti del commissariato che hanno arrestato il minore. Difeso dall’avvocato Joseph Donegani, anche davanti al gip che lo ha interrogato, si è scusato.

Adesso, ha intenzione di mettersi alle spalle quanto accaduto e ha già deciso che frequenterà le superiori. La difesa, comunque, potrebbe optare per un rito alternativo, non è da escludere che venga formulata una richiesta di giudizio abbreviato, che in questo modo eviterà il dibattimento.

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