I rifiuti “scottano”, secretate le attività della commissione d’indagine: sentito Siciliano, poi Panebianco

 
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Gela. E’ stato sentito per oltre due ore davanti ai componenti della commissione comunale d’indagine sul ciclo dei rifiuti. Siciliano davanti alla commissione d’indagine. L’assessore Simone Siciliano ha risposto soprattutto intorno al caso dell’impianto di compostaggio che, avviato da appena un mese, è già finito al vaglio dei tecnici dell’Arpa regionale. Il vice sindaco avrebbe confermato che l’ex Ato Cl2 ha già avviato tutte le attività necessarie ad adempiere alle richieste formulate dai tecnici, compresa quella di coprire l’area dove viene stoccata la frazione organica destinata a diventare compost. Per l’esponente della giunta Messinese, comunque, l’ente comunale non avrebbe competenza sull’impianto di contrada Brucazzi di proprietà dell’ex Ato Cl2 e dato in gestione, attualmente, al gruppo Balestrieri. Non sarebbero mancate richieste di chiarimenti neanche davanti al caso della mancata approvazione delle tariffe Tari per il 2015. Nelle scorse ore, è stato pubblicato il contenuto della risposta arrivata dai giudici della Corte dei conti regionale, dopo il quesito posto dall’amministrazione comunale che, con tariffe 2015 non approvate e costi del servizio superiori, si troverebbe a gestire il rischio di un debito fuori bilancio da oltre due milioni e mezzo di euro. I componenti della commissione hanno chiesto di sapere se, inoltre, siano stati avviati gli accertamenti per individuare l’eventuale responsabilità di funzionari del municipio rispetto soprattutto alla redazione del piano economico finanziario. A questo punto, non è da escludere che Siciliano possa essere riconvocato per maggiori approfondimenti. Intanto, come da regolamento, le attività della commissione d’indagine sul ciclo dei rifiuti sono destinate ad essere secretate fino al momento della conclusione delle verifiche. “Non si potranno rilasciare dichiarazioni – spiega il presidente facente funzioni Salvatore Gallo – fino a conclusione della nostra attività d’indagine”.

La commissione ambiente chiede di sentire Giuseppe Panebianco. Intanto, a chiedere un maggiore approfondimento sulla vicenda dell’impianto di compostaggio sono anche i componenti della commissione ambiente e sanità. La prossima settimana dovrebbe essere sentito l’attuale commissario liquidatore dell’ex Ato Cl2 Giuseppe Panebianco. “Lo abbiamo contattato – dice la presidente Virginia Farruggia – per fissare una data d’audizione e avere maggiori ragguagli rispetto agli interventi che verranno effettuati sull’impianto e ai motivi degli enormi ritardi nell’avvio del sistema”.  

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