Il botta e risposta continua, Mendola: “Se ne lavano le mani come Ponzio Pilato”

 
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Gela. Com’era preventivabile la risposta del presidente Angelo Mendola al comunicato stampa della vecchia dirigenza guidata da Angelo Tuccio non si è fatta attendere.

In serata è arriivtato un altro comunicato che di certo non stempera gli animi, anzi. Ecco qui ila nota stampa a firma dell’attuale massimo dirigente biancazzurro.

“n estrema sintesi e in riposta a quanto dichiarato a mezzo stampa dalla vecchia dirigenza della Ssd Città di Gela potremmo semplicemente dire “che se ne sono lavati tutti le mani come Ponzio Pilato” – si legge nel comunicato – Tecnicamente quanto da loro dichiarato potrebbe essere corretto e veritiero se a monte ci fosse stato un impegno scritto dal fantomatico sponsor che oramai tutti conosciamo. Quanto dichiarato da vecchi soci, però, sinceramente stona con la professionalità e la serietà dimostrata dopo anni di gestione di una società sportiva.
Detto questo, visto e considerato che la vecchia dirigenza esprime solo parole di apprezzamento e gentili nei confronti del suddetto fantomatico sponsor, possiamo invitare la vecchia dirigenza ad intercedere affinché quell’impegno assunto a suo tempo con loro possa essere onorato e portato a compimento visto e considerato che a noi non viene data nessuna certezza. Chiediamo, pertanto, sempre alla vecchia dirigenza, di farci avere copia in originale del contratto di sponsorizzazione 2016-2017 regolarmente firmato per accettazione in modo tale da poter procedere secondo le normali vie previste dalla legge al recupero di tale credito nei nostri confronti.
Anche noi, oggi, abbiamo ben chiari quali siano i costi di gestione di una società sportiva comprensivi delle forniture di integratori e bevande. Ed è proprio attraverso tale consapevolezza che ci meraviglia il modo ironico e frettoloso con cui, sempre la vecchia dirigenza, abbia “rigirato la frittata” facendoci passare per sprovveduti quando tutti sanno che quel credito nei nostri confronti andrebbe a coprire il pagamento di parte degli stipendi di padri di famiglia, e non semplici calciatori, lasciati a bocca asciutta dalla vecchia dirigenza e di certo non dall’attuale. Questa dirigenza, lo ricordiamo, sino ad adesso ha ottemperato a tutti gli impegni compresi quello di permettere alla squadra di iscriversi al campionato di Serie D nella stagione 2016-17. Impegno allora onorato con l’immediato versamento delle nostre quote del 40 per cento ma anche con l’invito rivolto alle nostre aziende di riferimento situate in Piemonte, Liguria, Lombardia a sottoscrivere contratti di sponsorizzazione e a versare le somme corrispondenti nelle casse della società sportiva. I contratti furono tutti firmati e timbrati per accettazione e le somme tutte incassate dalla VECCHIA DIRIGENZA. Detto questo, infine, noi non vogliamo alimentare nessuna polemica e sappiamo bene quali e quanti sacrifici sono stati fatti da chi ci ha proceduto. Quegli stessi sforzi che adesso noi vogliamo intraprendere affinché il nome del Gela Calcio vada sempre più in alto e in palcoscenici sempre più importanti. Permetteteci, però, di sfogare la nostra rabbia per un atteggiamento poco chiaro che non onora il glorioso vessillo biancazzurro”.

Fin qui il botta e risposta tra nuova e vecchia dirigenza. In tutto questo, aggiungiamo noi, quando torneremo a parlare di calcio?

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