“Il sindaco si ricandida? Basta alibi, in aula atti concreti”: i dubbi di Vella

 
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Gela. “Basta con la questione dei debiti fuori bilancio. Stiamo parlando di atti esclusivamente burocratici. Il sindaco, invece, dovrebbe portare in consiglio comunale i veri progetti da approvare e finanziare. Parliamo di cose concrete e non ci perdiamo in chiacchiere”.

L’invito arriva dall’ex capogruppo del Partito Democratico Enrico Vella che, comunque, non nasconde i tanti problemi interni alla sua compagine politica.
“E’ chiaro – continua – ci sono divisioni e opinioni diametralmente opposte nel Pd locale. Il sindaco, però, dovrebbe presentarsi in aula con atti concreti, in quel caso troverà la disponibilità di tutti. In una squadra di calcio, i compagni possono anche non andare d’accordo ma alla fine l’obiettivo è quello di fare gol”.
Stando a Vella, il sindaco Angelo Fasulo dovrebbe fare chiarezza sul futuro d’importanti aree della città. “Penso alla zona di Montelungo senza trascurare quartieri periferici e popolari come Settefarine o Margi. Perché non arrivano in aula atti che possano contribuire a sviluppare queste ed altre zone della città? Dobbiamo passare il tempo a discutere di debiti fuori bilancio?”.
Intanto, l’ex capogruppo democratico, dimessosi dall’incarico dopo la rottura con il primo cittadino sul caso McDonald’s, non esclude colpi di scena sul fronte delle prossime amministrative.
“Mi chiedo, anzitutto, il sindaco si ripresenterà per tentare un secondo mandato? – conclude – lo danno candidato per ogni incarico ma lui non si è ancora espresso su una possibile ricandidatura per Palazzo di Città. E se il partito scegliesse di optare per le primarie? Credo che la soluzione più adeguata sia quella di avere un unico nome da schierare. Alla fine, siamo l’unico partito rimasto in città. Non a caso, chi ci ha criticati in passato adesso ha scelto di passare tra le nostre fila. Per il resto, non vedo molto altro nello scenario locale”. 

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