In giunta Licata e Malluzzo con la “sorpresa” Iudici? Ancora acque agitate tra gli “arcobaleno”

 
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Iudici ha lasciato mentre Malluzzo e Licata potrebbero essere annunciati a breve

Gela. Nessun mutamento profondo ma solo qualche ritocco? Potrebbe essere la soluzione che convince di più il sindaco Lucio Greco. Nelle ultime ore, si sono rafforzate le ipotesi che danno un ingresso in giunta di due volti più che noti, l’ex assessore Giuseppe Licata e il consigliere comunale uscente Cristian Malluzzo. Il primo, “civico” e sponsorizzato dal consigliere Vincenzo Cascino; il secondo, vicino all’area di Sicilia Futura poi confluita in “Un’Altra Gela”. Greco sembrerebbe orientato a rispettare intese pre-elettorali sia nel caso di Licata (comunque al suo fianco già in campagna elettorale) sia in quello di Malluzzo (che rientrerebbe nell’alveo politico della sua lista di riferimento). I pronostici politici potrebbero essere del tutto sfatati pure sulle sorti istituzionali dell’assessore Florinda Iudici. Data per uscente, senza troppe possibilità di smentita, invece sembrerebbe andare verso una riconferma, caldeggiata dal sindaco. I rapporti politici con il gruppo che ha espresso il consigliere comunale Vincenzo Casciana si sarebbero interrotti da tempo e lei stessa ha spiegato che la sua nomina in giunta “è stata tecnica e non politica”. Una permanenza nella squadra di governo, con la fiducia garantitagli dal primo cittadino, metterebbe fine all’opzione dell’ex dem Giacomo Gulizzi, invece politicamente legato a Casciana. Forse, la nascita di “Libera-Mente” e la posizione strategicamente ibrida, ma interna alla maggioranza, dello stesso Casciana, di Diego Iaglietti e Pierpaolo Grisanti, hanno infastidito il sindaco. Qualcuno ha voluto forzare la mano, sapendo che il sindaco si sarebbe comunque trovato nella condizione di dover rivedere la giunta? La soluzione che porterebbe a Palazzo di Città Licata e Malluzzo, con la conferma di Iudici, rischia di alzare l’ennesimo polverone politico. Pare che ieri sera i forzisti si siano visti e non escludono di ritirare il loro assessore di riferimento, l’avvocato Nadia Gnoffo, se l’epilogo fosse questo.

Il deputato regionale Michele Mancuso, che dell’intesa “arcobaleno” è stato tra gli artefici principali, ha sempre sostenuto che l’accordo con il sindaco prevede un secondo assessorato, che andando così le cose non arriverebbe. La fronda forzista non sarebbe neanche l’unica. I dem non starebbero condividendo le ultime mosse del sindaco e anche l’ala “civica” che si rifà a “Una Buona Idea” potrebbe interpretarle come un ridimensionamento politico.

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