“Inceneritore contrario a norme”, Farruggia: “Trainito si dimetta”

 
2
Il consigliere comunale Virginia Farruggia

Gela.  L’ex presidente della commissione consiliare ambiente sconfessa il suo successore. Addirittura, la grillina Virginia Farruggia chiede al consigliere di “Un’Altra Gela” Rosario Trainito di fare un passo indietro, lasciando proprio la presidenza della commissione. Trainito, nel tentativo di dare una soluzione all’emergenza rifiuti in città, si è detto favorevole alla realizzazione di un termovalorizzatore di nuova generazione, che ritiene non impattante da un punto di vista ambientale. La previsione di un inceneritore è tra quelle indicate nei progetti della Srr. Per Farruggia, che ha presieduto la commissione durante la scorsa consiliatura, quelle di Trainito sono parole gravi, in un territorio già duramente colpito dalle attività industriali. “La commissione ambiente e sanità, che ho avuto l’onere di presiedere durante la passata consiliatura, merita qualcuno che conosca i gravi temi da affrontare e lo faccia con sensibilità e condivisione. Mi sento profondamente mortificata dalla richiesta di un inceneritore per la città –  dice Farruggia – vorrei spiegare al consigliere Trainito che il termine termovalorizzatore non esiste in nessuna normativa europea, che invece parla solo di inceneritori e che gli stessi, basandosi su un processo di combustione non possono che emettere inquinanti nell’aria. Peraltro, il governo sta già lavorando al recepimento delle nuove direttive europee sui rifiuti, norme conformi al modello di economia circolare. Il sistema economico e sociale dovrà essere ripensato a partire dalla progettazione dei beni di consumo per prevenire la produzione dei rifiuti. I rifiuti, comunque prodotti, dovranno essere prioritariamente destinati al riuso e alla preparazione per il recupero di materia e il riciclo. La parte residuale si attesterà intorno al 10 per cento e potrà essere destinata alla discarica. È evidente che in questo nuovo sistema di gestione integrata ed in questo nuovo quadro normativo non ci potrà essere alcuno spazio per impianti dannosi per la salute e fortemente energivori per tutto il sistema globale. Un inceneritore che potrà bruciare solo il 10 per cento residuale per legge non sarà più ritenuto un investimento sostenibile”. L’ipotesi di un inceneritore, come spiega il consigliere pentastellato, è in contrasto con il piano di risanamento e con quello di gestione. “Mi piacerebbe inoltre sapere se il presidente della commissione ambiente e sanità sia a conoscenza del piano di gestione approvato nel 2016 o del piano di Rrsanamento ambientale e disinquinamento approvato con il Dpr del 1995 per il quale furono pure destinate ingenti somme. Alla luce delle mie riflessioni credo sarebbe un gesto di grande responsabilità da parte del consigliere Trainito fare un passo indietro rispetto al ruolo assunto”.

Farruggia richiama anche le parole che il sindaco Lucio Greco ha pronunciato durante l’incontro su “Guerra calda”, opera di Gerardo Greco, ieri presentata dalla nostra redazione. “Sarebbe stato utile che fosse  presente anche per ascoltare il discorso di apertura del sindaco Greco – continua – assolutamente in linea con la posizione del Papa in tema di ambiente ma anche con la posizione espressa in questi giorni dall’ex presidente della Bce in favore dei giovani e del loro futuro. Magari si sarebbe accorto che il sindaco da lui sostenuto alle ultime elezioni, almeno a parole, ha una posizione diversa dalla sua in tema ambientale”. Le dimissioni dalla presidenza vengono chieste anche a seguito delle recenti posizioni che Trainito ha preso su vicende come il randagismo e la “pulizia” della macchia mediterranea, tutelata da norme comunitarie e che invece secondo Farruggia dovrebbe rientrare in un più complesso piano di tutela e gestione delle aree dunali. “Faccio presente che i disagi affrontati costantemente sul lungomare, a causa dell’occupazione da parte della sabbia della sede stradale e del nuovo tratto, nella stagione invernale, con un’esposizione economica non da poco ogni anno, sono causati proprio dalla cattiva gestione del sistema dunale – conclude – che non dovrebbe essere neanche visto come un problema quanto piuttosto un potenziale da valorizzare con molto poco rispetto ai soldi che nei decenni sono stati spesi inutilmente solo per creare il problema piuttosto che gestire una situazione precisa”. Farruggia attacca le posizioni del suo successore e la questione ambientale si intreccia con la politica.

2 Commenti

  1. L’unica stellina che non brilla più. Il vostro sindaco Pizzarotti sindaco eletto con i M5S , ha realizzato l’inceneritore a Parma e i parmensi l’ho hanno rieletto anche se movimento l’aveva espulso.

  2. Sono d’accordo con Farruggia
    Secondo me necessita sensibilizzare la gente ,i gelesi a rispettare le regole.
    Inoltre proporrei l’inserimento urgente nelle scuole a partire dall’infanzia fino al diploma delle lezioni di educazione CIVICA .

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here