Incidente in raffineria, morto Vizzini: in aula sentito il perito, verso la decisione

 
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Gela. La decisione dovrebbe essere emessa ad ottobre, quando il giudice Miriam D’Amore si pronuncerà al termine dell’istruttoria dibattimentale avviata per la morte dell’operaio Antonio Vizzini, che otto anni fa perse la vita a causa di un grave incidente sul lavoro, che si verificò in raffineria. L’accusa è di omicidio colposo. La vittima lavorava alle dipendenze della società Lorefice&Ponzio. Riportò gravissime conseguenze dopo essere stato colpito durante le manovre di una gru, collocata per lavori all’isola 4 che prevedevano la sostituzione di una caldaia. Nel pomeriggio, in aula, è stato sentito il professionista, nominato per un’ulteriore perizia, così da ricostruire la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità. L’ingegnere Fernando Montano ha risposto alle domande delle parti. L’elaborato era già stato depositato. Ha riferito di un piano di sicurezza e coordinamento per la fase di installazione della gru, “generico e non puntuale”. Il piano operativo di sicurezza della Lorefice&Ponzio è stato indicato come “completo”. Nella perizia, vengono individuate violazioni della normativa in materia di sicurezza, sostanzialmente a carico di tutti gli imputati, compreso il gruista. Sono esclusi i soli Domenico Lorefice e Orazio Fidone. A processo sono inoltre, Giuseppe Antonuzzo, Angelo Vergati, Leandro Lorefice, Giovanni Nunnari, Antonio Bennici e Stefano Lo Coco. Per il perito, ci furono anomalie nell’area di lavoro. Antonuzzo, che manovrava la gru, ha già spiegato in aula che non poteva accorgersi della presenza di Vizzini. Nella perizia si richiamano le dichiarazioni rese dai lavoratori presenti al momento dell’incidente. Pare che nessuno abbia sentito il segnale acustico della gru previsto durante le operazioni, che non dovevano iniziare senza il via del preposto. Allo stesso tempo, l’esperto ha riportato che Vizzini non doveva rimanere nell’area delimitata e si sarebbe dovuto affidare ad una delle scale di accesso al pianale della gru.

Tutte valutazioni tecniche che serviranno anche al giudice per emettere la propria decisione. Nel procedimento, i familiari d Vizzini sono parti civili, rappresentati dai legali Dionisio Nastasi, Riccardo Lana, Giuseppe Ferrara e Giuseppe Catanese. Gli imputati, invece, sono difesi dagli avvocati Flavio Sinatra, Davide Limoncello, Ornella Crapanzano ed Enrico Valentini.

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