Internazionalizzazione imprese, accordo tra Regione Siciliana e Simest

 
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PALERMO (ITALPRESS) – Regione e Simest si uniscono per favorire lo sviluppo delle imprese siciliane sui mercati internazionali: lo fanno attraverso un protocollo d’intesa, siglato a Palazzo dei Normanni alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo e dell’amministratore delegato di Simest Regina Corradini D’Arienzo.Il protocollo definisce i termini di una collaborazione che punta a proporre iniziative congiunte a supporto dell’export delle imprese, selezionare progetti meritevoli di finanziamento e supporto, monitorare lo sviluppo delle attività promozionali e diffondere la conoscenza degli strumenti per la crescita internazionale; a tutto ciò si aggiunge l’istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Simest e Regione, finalizzato a coordinare le azioni e capitalizzare le reciproche competenze a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese e dell’economia siciliana nel suo complesso. Previsto inoltre il potenziamento di Sprint, lo sportello regionale operativo per agevolare il percorso di apertura ai mercati esteri delle aziende dell’isola.“Il nostro obiettivo è promuovere e facilitare l’accesso delle imprese siciliane ai mercati internazionali, consentendo loro di competere in modo più efficace, e di valorizzare il made in Sicily a livello globale – sottolinea Tamajo -. Simest sarà il nostro prezioso alleato in questo percorso, fornendo supporto finanziario e consulenza strategica alle imprese che ambiscono a crescere oltre i confini nazionali. La Sicilia, con la sua ricca storia, cultura e risorse, ha un potenziale straordinario che vogliamo valorizzare e condividere con il mondo. Grazie a questa partnership apriamo nuovi orizzonti per le nostre imprese offrendo loro l’opportunità di esplorare mercati esteri, sviluppando nuove partnership commerciali e consolidando la presenza siciliana sul palcoscenico internazionale”.Soddisfatta anche Corradini D’Arienzo, che evidenzia come “il nostro principio è non solo mettere a disposizione fondi, ma andare nei singoli territori a cercare una cooperazione sistemica con i canali istituzionali: il sud e specialmente la Sicilia hanno in questo un’importanza strategica. L’obiettivo è semplificare le scelte di investimenti competitivi, per essere più presenti sui mercati globali sia esportando sia creando realtà all’estero: alle imprese forniamo strumenti innovativi per permettergli di investire in sostenibilità, digitalizzazione e capitale umano”.Tamajo si sofferma poi sul ruolo di Sprint, definendolo “cruciale nel nostro impegno a sostenere le aziende siciliane nel loro percorso di espansione oltre i confini nazionali. La riattivazione di questo servizio è un segnale chiaro del nostro impegno a favorire crescita e competitività delle imprese locali sul mercato globale. Attraverso Sprint non solo semplifichiamo l’accesso delle imprese ai servizi offerti da Simest, ma attiviamo anche un ponte strategico che collega le eccellenze produttive della Sicilia ai mercati esteri: questo significa potenziare la visibilità delle nostre imprese, promuovendo i prodotti e i servizi siciliani su scala mondiale”.Tra i partecipanti alla firma del protocollo c’è proprio il responsabile di Sprint Sicilia, Tommaso Di Matteo: “Il tavolo tecnico permanente tra Simest e Regione punta a favorire l’export e snellire procedure amministrative burocratiche che vanno a danneggiare le imprese – afferma -. La maggiore difficoltà riguarda il confronto con un mercato che va a velocità supersonica e con un sistema isola dai costi elevati. I nostri prodotti ci rendono appetibili sui vari mercati, ma l’accesso agli strumenti finanziari non è semplice e l’accordo con Simest nasce proprio dalla necessità di favorire l’attrazione di nuovi investimenti e risorse nel mercato siciliano; per quanto riguarda l’export ci sono alcune aree geografiche più interessanti, come America, Cina e India”. – foto xd8 Italpress –(ITALPRESS).