Inzaghi “Felici di essere in vetta, vogliamo vincere trofei”

 
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MILANO (ITALPRESS) – “Ci fa piacere essere in testa, abbiamo visto in questi ultimi mesi che ci sono stati sorpassi e controsorpassi. Tutti ci affronteranno nel modo migliore per crearci delle problematiche”. Così Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, in conferenza stampa in vista della sfida col Bologna, match in programma al Dall’Ara domani alle 12.30. I nerazzurri sono reduci da sette vittorie consecutive in campionato: “Due mesi fa non dicevano che eravamofavoriti, ora se ne parla perchè siamo in testa. La classificadeve solo essere uno stimolo”. Idee chiare e voglia di conquistare qualcosa, Inzaghi non vuole mollare nemmeno di un centimetro: “Per la Supercoppa attendiamo l’arrivo del nostro presidente a Milano. Mercato? Marotta, Ausilio e Baccin sono sempre vicini alla squadra e lavorano sempre per il meglio. Noi pensiamo alle partite, che sono tante. Gli obiettivi sono quelli collettivi, però. Vogliamo alzare qualche trofeo, lavoriamo per questo”. In settimana, grande clamore hanno suscitato le parole di Romelu Lukaku: “Non è una cosa di mia competenza, posso solo dire che è un grandissimo giocatore che ha fatto due anni straordinari – ha detto Inzaghi -. Con me è stato dieci giorni e ha lavorato bene. E’ un top player che adesso gioca in un’altra squadra”. L’allenatore dell’Inter non si sbottona sulla formazione, con Dzeko e Calhanoglu assenti certi: “Ho un’idea in testa e me la porto fino a domani. Oltre ai tre positivi al Covid c’è la squalifica di Hakan Calhanoglu ma ho tanti giocatori adisposizione, la formazione la dirò anche ai ragazzi domattina. Spero di trovare la squadra come l’avevo lasciata alla vigilia di Natale. Veniamo da un’ottima striscia ma siamo coscienti di affrontare una squadra difficile da battere. I ragazzi sono in salute, hanno lavorato nel migliore dei modi”. Infine, sul rinnovo di Brozovic: “L’ho già ribadito: è un giocatore importantissimo, è contento all’Inter e penso che rinnoverà – ha concluso Inzaghi -. Sono Marotta e Ausilio che seguono queste cose”.(ITALPRESS).