L’appalto per i rifiuti, il commissario Vella contro le polemiche: “Le gare brevi sono ad evidenza pubblica”

 
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Gela. “Le gare ponte, quindi assegnate per brevi periodi, sono sottoposte in ogni caso al principio di evidenza pubblica. Cosa che non avviene con le proroghe del servizio rifiuti, come quella decisa lo scorso anno dall’amministrazione comunale e dalla Srr, della quale fa parte anche il Comune di Gela”.

“L’amministrazione comunale è ancora in tempo per una gara ad evidenza pubblica”. Il commissario regionale Enrico Vella, scelto nelle scorse settimane per portare a termine l’iter di definizione del piano d’ambito e della pianta organica proprio della Srr, risponde così al vice sindaco Simone Siciliano che, nelle scorse ore, ha lanciato diversi dubbi rispetto alla scelta della Regione di favorire gare brevi per l’assegnazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche in città. Una strategia che, stando all’esponente della giunta Messinese, sarebbe ancor più dubbia perché maturata in una fase preelettorale. “Le proroghe le decidono i Comuni, compreso quello di Gela – continua Vella – è l’amministrazione comunale che emette le ordinanze in materia di rifiuti e definisce il contratto, in questo caso con il gruppo Tekra. Il mio ruolo si limita solo al piano d’ambito, per il quale ho riscontrato fin troppi ritardi, e alla pianta organica. Senza chiudere questi due iter non sarà possibile una gara lunga, che copra un periodo di affidamento di almeno sette anni. In ogni caso, credo che l’amministrazione comunale, data la scadenza della proroga a Tekra fissata per gennaio, abbia tutte le possibilità di definire una gara ad evidenza pubblica. Bisogna capire quale sia l’effettiva intenzione della giunta del sindaco Domenico Messinese. Di certo, questo commissario non sostiene l’ipotesi delle proroghe”. 

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