L’appalto sui rifiuti, chieste più risorse per i controlli: sbloccati 440 mila euro da versare alla Tekra

 
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Gela. Una cabina di regia unica per monitorare l’intero servizio e definire i prossimi passi nella delicatissima vicenda della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città. Un gruppo di lavoro per coordinare i controlli. Negli ultimi giorni, è stato il dirigente comunale Emanuele Tuccio, al quale è stato di recente assegnato l’incarico di programmare i prossimi passaggi amministrativi per arrivare all’eventuale gara d’appalto, a richiedere maggiori risorse da concentrare intorno alla questione rifiuti. Al centro degli obiettivi, ci sarebbe soprattutto la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico che si occupi principalmente dei controlli sulle modalità di svolgimento del servizio da parte del gruppo Tekra. Solo in questo modo, potrebbero emergere eventuali anomalie rispetto a quanto indicato nel contratto. Ammainata la bandiera di una procedura negoziata con un gruppo d’aziende scelte dal Comune, si mira ad una gara aperta che abbia, comunque, carattere nazionale. Prima di arrivare alle operazioni di gara, però, sarà necessario far giungere in aula il piano d’intervento che deve delineare anche le tariffe da applicare nei rapporti tra l’ente comunale e il gestore del servizio nell’ottica del cosiddetto Aro. Negli scorsi giorni, è stata confermata la nuova proroga alla società campana Tekra che dovrebbe continuare a gestire il servizio almeno per i prossimi sei mesi.

Sbloccati 440 mila euro da destinare alla Tekra. Quando si parla di rifiuti, però, vengono a galla i soldi, e tanti. Proprio nelle ultime ore, i manager Tekra hanno ribadito di trovarsi davanti a difficoltà di cassa. Mancherebbero all’appello sia i pagamenti del mese di dicembre sia una parte di quelli legati a novembre. A metà dicembre, è stato sbloccato un pagamento da circa 57 mila euro su un totale, solo per il mese di novembre, di 498.164,95 euro. L’intera fattura fatta pervenire da Tekra non è stata subito coperta a causa dell’assenza di liquidità nelle casse comunali, causata anche dalla mancata approvazione del bilancio di previsione 2015. Intanto, alla fattura di novembre si è sommata quella di dicembre, ovvero altri 498.164,95 euro. Senza questi soldi, i responsabili della società campana si troverebbero davanti al rischio di dover interrompere il servizio. Neanche per la fattura di dicembre i tecnici del Comune hanno trovato disponibilità finanziarie nei capitoli legati al 2015. Così, il sindaco Domenico Messinese ha appena emesso un’ordinanza. In sostanza, dispone il via libera di 440.401,24 euro per l’ulteriore copertura della fattura di novembre 2105. Somme che, a questo punto, dovrebbero gravare sull’annualità 2016. Il provvedimento è stato notificato ai dirigenti del settore ambiente e bilancio. Senza lo sblocco di queste somme, l’ente rischiava di aprire l’anno con un debito da quasi un milione di euro nei confronti di Tekra.

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