L’Udc riparte da Incardona e al congresso Messinese ammonisce “la politica non si fa con i simboli!”

 
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Gela. Grandi manovre in vista? Di certo, il congresso cittadino dell’Udc è servito a rompere il ghiaccio.

Incardona nuovo segretario cittadino. I vertici regionali del partito hanno deciso di affidarsi, in città, a Salvatore Incardona, per alcuni anni responsabile dei giovani Udc. E’ lui il nuovo segretario locale. A suo fianco, nell’ex chiesa di San Biagio scelta per celebrare la nascita del “nuovo” partito, c’era l’assessore regionale al lavoro e leader isolano Gianluca Miccichè. “Preclusioni? Non ne abbiamo verso nessuno – dice proprio Incardona – siamo pronti a dialogare con tutti. Questo partito, però, non parte da zero ma, piuttosto, riparte dai giovani ed è pronto a ritornare ra chi ha più bisogno, a cominciare dagli operai dell’indotto Eni”. Una linea portata avanti anche dal’assessore regionale Miccichè. “Davanti ad un periodo così difficile, con in testa il caso Eni – dice – l’Udc è pronto a parlare con la giunta Messinese. In ogni caso, il governo regionale sta cercando di far tutto il possibile per risolvere una questione veramente molto complessa. Non ci siamo assolutamente dimenticati di quanto sta accadendo nell’indotto”.

Messinese e il Pd aprono all’Udc? Mentre sfilavano i vertici provinciali del partito, dal segretario Angelo Bellina al commissario Gaetano Carluzzo, non sono passate inosservate le presenze proprio del sindaco Domenico Messinese, del segretario cittadino Pd Peppe Di Cristina e del capogruppo democratico in consiglio comunale Vincenzo Cirignotta, in passato tra le punte di diamante locali proprio dell’Udc. “La politica – ha spiegato lo stesso Messinese – non si fa con i simboli. La politica si fa con le persone perbene, come quelle presenti oggi a questo congresso”. Un messaggio, decisamente poco velato, in direzione dei grillini che lo hanno espulso, sottraendogli il simbolo del Movimento 5 Stelle. Piena apertura al rafforzamento dell’asse Pd-Udc è arrivata dal segretario cittadino Peppe Di Cristina e dal capogruppo Vincenzo Cirignotta. “Sono convinto – ha precisato Di Cristina – che il Pd isolato non va da nessuna parte. Ritengo, invece, che il rapporto tra il nostro partito e l’Udc sia prioritario”. Una convinzione espressa anche da Cirignotta che ha ringraziato soprattutto il segretario provinciale Bellina per il supporto, anche in termini di voti, garantitogli nel corso delle recenti amministrative, durante le quali, seppur tra le fila del Pd, Cirignotta correva in tandem con l’altra ex Udc Romina Morselli. Insomma, l’amministrazione comunale e il Pd sembrano guardare di buon occhio al nuovo corso dell’Udc in città. Un battesimo celebrato anche da altre presenze “pesanti” in sala: dall’ex sindaco Angelo Fasulo agli ex esponenti Udc Peppe Di Dio e Liliana Bellardita passando per il consigliere comunale di Reset Luigi Di Dio.

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