La scuola inizia ma non per i disabili, mancano soldi per l’accudienza

 
0

Gela. “L’amministrazione comunale è incapace a garantire il servizio di accudienza a scuola ai soggetti disabili. Ho presentato un esposto contro il sindaco, archiviato dalla procura”.

Con queste parole Salvatore D’Izzia è tornato ad accendere i riflettori sulla concreta difficoltà dell’amministrazione comunale di avviare il servizio di accudienza in concomitanza con il suono della prima campanella dell’anno scolastico.

“Immediatamente dopo la conclusione delle lezioni – assicura D’Izzia – mi ero attivato, insieme a una rappresentanza di genitori che come me vivono lo stesso problema, per chiedere all’amministrazione di muoversi in anticipo con un provvedimento capace di mettere la parola fine alla vicenda che colpisce direttamente tutti gli alunni con disabilità.

Ho iniziato il mio tour politico con il vice sindaco Fortunato Ferracane, l’assessore all’Istruzione Marina La Boria, l’assessore Ugo Costa, i consiglieri Guido Siragusa e Terenziano Di Stefano. Quest’ultimo, la scorsa settimana mi ha accompagnato dal sindaco Angelo Fasulo, che ho atteso inutilmente nel corridoio del palazzo di città.

Abbiamo avuto col primo cittadino un successivo incontro presso l’ufficio dell’avvocato Paolo Capici, alla presenza dell’assessore La Boria, dove è emerso che vogliono avviare il servizio ma non sanno come fare. Speriamo solo – sottolinea D’Izzia – che non ricorrano ad associazioni di volontari sprovveduti e incapaci a svolgere correttamente il servizio di accudienza a discapito dei nostri bambini”.

Sulla vicenda negli scorsi giorni era intervenuto il sindaco Angelo Fasulo, ammettendo le difficoltà dell’amministrazione comunale, “siamo in assenza di bilancio. Ho chiesto ai dirigenti di trovare una soluzione immediata per garantire l’avvio dell’importante servizio”. L’attesa dei genitori degli alunni disabili potrebbe finire prima del ritorno a scuola e sfociare in un’azione di protesta. Gli stessi hanno annunciato un sit-in di protesta al Comune.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here