Le indennità di fine anno ai dirigenti, Greco: “Non è un premio sono previste dai contratti”

 
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Greco conferma le scelte comunicate pubblicamente

Gela. L’ultimo giorno dell’anno appena trascorso, tra gli altri adempimenti urgenti a Palazzo di Città, è servito anche per autorizzare la costituzione di un fondo economico, per un totale di 760 mila euro, destinato alle indennità di posizione e di risultato dei dirigenti dell’ente. Quasi 254 mila euro annui, dal 2017 e fino al 2019, per pagare le indennità contrattualmente previste. Il sindaco Lucio Greco replica a quanto riportato da questa testata, escludendo che si sia trattato di un premio ai dirigenti, da mesi al centro di forti critiche, da parte della sua stessa maggioranza. “La costituzione del fondo per l’indennità di posizione dei dirigenti è un obbligo di legge che va garantito ogni anno – dice – sono obblighi stabiliti dalla contrattazione nazionale. L’ultimo atto di costituzione del fondo risaliva al 2016 e l’amministrazione in carica ha colmato un vuoto contrattuale. Non si è trattato di un maxi fondo economico, ma semplicemente della costituzione con un unico atto amministrativo di tre fondi distinti e separati di circa 253 mila euro per ogni anno dal 2017 al 2019”.

760 mila euro complessivi, che come riporta la determina dirigenziale che autorizza tutte le coperture finanziarie, servono alla “retribuzione delle indennità di posizione e di risultato”. La proposta di costituzione del fondo “efficienza servizi dirigenti” risale alla vigila di Natale, il 24 dicembre. Per il sindaco, però, non si è trattato di un “regalo” ai dirigenti. “L’indennità di risultato non viene erogata ai dirigenti dal 2005 – conclude Greco – non solo, l’eventuale indennità spettante passa attraverso la Delegazione trattante e dalle valutazioni che vengono date dall’Organismo indipendente di valutazione, ad ogni singolo dirigente”.

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