L’investimento di Lidl in città, serve la variante: M5S, “una bomba atomica che distrugge le piccole attività”

 
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Gela. La variante al piano regolatore generale che consentirebbe la realizzazione di un punto vendita della catena Lidl in città verrà valutata in consiglio comunale, alla seduta di giovedì sera. La commissione urbanistica ha appena rilasciato un parere favorevole. I grillini del Movimento cinque stelle, però, già preannunciano il loro no. “Siamo dalla parte dei piccoli artigiani, delle botteghe a gestione familiare, delle piccole e piccolissime imprese locali che ogni giorno, in ogni ambito e settore, cercano di dare vita dal basso al nostro territorio stremato da oltre cinquant’anni di bugie industriali – dicono i consiglieri pentastellati – siamo con i piccoli fruttivendoli, i negozi di alimentari, i panificatori, le botteghe che ancora sanno riparare gli oggetti, i rivenditori di ogni articolo, i ferramenta, i produttori locali, i piccoli negozi di abbigliamento, quelli che ancora vendono elettrodomestici. Noi stiamo con chi rimane a Gela e vuole fare economia sul territorio senza dipendere dai grandi gruppi commerciali”.

I cinquestelle preannunciano il voto contrario. Per i grillini, l’avvio di un centro commerciale Lidl non garantirà vere ricadute occupazionali, ma anzi andrà ulteriormente a danneggiare le piccole attività locali. “L’ennesimo probabile abbaglio, che rischia di essere una bomba atomica che cade sulla nostra piccola economia – spiegano ancora – non un supermercato o una piccola catena di elettronica, ma un grande centro commerciale che vende ogni cosa, prodotta lontano e senza legami con il territorio. Per pochi posti di lavoro si rischia di cancellare un’intera economia. Noi voteremo no, perché diciamo sì alla nostra impresa, a tutti i piccoli imprenditori della città, alle piccole botteghe, diciamo sì alla nostra economia, perché questa città è stata presa in giro per troppo tempo”. L’investimento del gruppo della grande distribuzione organizzata andrebbe a sorgere nella zona di via Venezia, a ridosso del palazzo di giustizia.

11 Commenti

  1. Non venite poi a lamentarvi che a gela non c’e’ niente e non ci sono centri commerciali e poi andate a Licata a Ragusa e a Catania e avete pure il coraggio di dire che a Licata ce ne sono due!ma per favore!non fate gli ipocriti che siete i primi che andate fuori gela a spendere i soldi quindi che dite di no al lidl?!ipocriti!li ho visti con i miei occhi i piccoli commercianti uscire dal centro commerciale con 2 carrelli stracolmi di pasta venduta a poco prezzo per poi rivenderla al doppio e piu’ nella loro “bottega”.

  2. X il m5s,ma siete mai stati al LIDL?Andateci,non andrebbe a danneggiare nessuno.Purtroppo Gela deve stare sempre cosi’,”lurdia,4 supermercati, , qualche lido balneare…e tiriamo a campare,Gela era la citta ‘ più industrializzata d’Italia e’non ha mai fatto un passo avanti,Vittoria,Niscemi,Licata,Scoglitti,diciamo tutti i paesi che aviano u sceccu ora mancu Ni virinu……..Quando vi svegliate x fare qualcosa x questo povero paese?

  3. Ma dai su…! Una città di 75 mila abitanti ancora oggi sembra un paese e non una città, a prescindere dal livello urbanistico, ma anche e soprattutto a livello economico commerciale. La Lidl si trova in città molto più piccoli di Gela e funziona bene. Penso che ormai Gela deve guardare al progresso e non retrocedere.
    Spero che Gela avrà anche un centro commerciale affinché i gelesi non viaggiassero più in altri centri…

  4. Certo cosi’ La gente va fuori gela a comprare, come fanno sempre in quanto a 30 km esiste la lidl è come mai loro non bloccano i centri commerciali, riuscendo ad attirare utenze di fuori. Qui’ come al solito mettiamo i dazi per ogni cosa forse per privilegiare i centri vicini. Voi che siete grillini prima di prendere decisioni dovete consultare la sovranita’ Del popolo come ha fatto il vs leader nazionale e imparate da Lui.

  5. Sempre no, sempre no.
    Poi per tutti andate il weekend a RAgusa, Licata , Catania.
    Basta dire no. Cercate di fare qualcosa, anzi qualcosa la stare facendo lasciarci in mezzo ai rifiuti che la gente maleducata nn differenzia.

  6. Adesso negano anche l’apertura del Lidl, ma quando mai è successo in altre città tutte queste fregnacce che avete detto.
    Cari signori pentastellati occupatevi di cose molto più importanti di questo, ad esempio: dell’igiene e del decoro di questa città abbandonata da tutti compreso da Saro Crocetta. Gela è diventata l’Orefizio anale della Sicilia.
    Questa è la verità, è tutti fanno populismo. …
    Fat

  7. Si ok scienziati si nasce meglio andare a spendere i soldi nei centri commerciali di Catania o Licata ragioniamo come nel medioevo che il paese sta scomparendo

  8. I piccoli negozi comunque continueranno a funzionare, perché in essi è sempre assicurata la vendita dell’ultimo minuto, delle piccole spese giornaliere, insomma: sono i supermercati degli anziani privi di mezzi o di opportunità di spostarsi.

  9. E figurati se la politica pensasse mai all’economia di questo paese! Siamo bravi noi gelesi a portare il nostro denaro fuori dal territorio, ma non si pensa mai a valorizzare quanto di positivo si potrebbe fare con ciò che abbiamo. Adesso anche un ipermercato viene visto come negativo? Siamo davvero alla frutta! Fareste prima a dire che volete far sparire il nostro paese, che ha avuto una storia fantastica ma un futuro, se continuiamo così, disastroso!

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