“Mettiamoci in moto”, in sella per azzerare le diversità

 
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L'iniziativa in piazza Umberto

Gela. La giornata di ieri in piazza Umberto è riassunta tutta nel sorriso e nell’entusiasmo di Chiara al termine del suo giro in moto. Come lei decine di ragazzi con disabilità fisiche o intellettive hanno avuto la possibilità di provare l’ebbrezza della mototerapia. Tutto questo grazie alla intuizione di Maria Grazia Gullo, mamma di un ragazzo autistico e presidente dell’associazione Ama Filippo, che è riuscita a mettere insieme famiglie e associazioni della città per questa iniziativa. “Mettiamoci in moto” è un primo passo per restituire la città e i suoi spazi ai ragazzi e alle loro famiglie ma soprattutto un punto di partenza per riuscire a fare rete tra le tante associazioni che si occupano di disabilità ed autismo.

E così con il supporto tecnico della Motor Life, i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare l’ebbrezza del vento in faccia, delle accelerate e delle derapate, il tutto naturalmente in totale sicurezza grazie alla competenza di Rosario Farruggia e del suo staff di centauri. Testimonial della giornata anche Nadia Lauricella, che su instagram è IronNadia, influencer che grazie alla sua testimonianza ha sdoganato la ricchezza della diversità. In piazza anche l’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento. Ma a farla da padroni i sorrisi dei ragazzi e la commozione dei genitori, come mamma Linda che ieri ha visto il suo Simone sfrecciare in sella ad una moto, dopo due anni di limitazioni legate all’emergenza pandemia.

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