Attacco ad una nave che trasportava un carico per la Bioraffineria, rivendicato dai ribelli Houthi

 
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Gela. Secondo quanto riportato da alcune testate specializzate, era diretta a Gela, con un carico di scarti di oli vegetali per la bioraffineria, la “chemical tanker Strinda”, battente bandiera norvegese e partita da un porto della Malesia. Ieri sera, è stata attaccata con un drone che avrebbe causato un’esplosione a bordo, senza comunque determinare conseguenze per l’equipaggio. L’azione è stata rivendicata dai ribelli yemeniti Houthi, vicini all’Iran e alla causa palestinese. Pare che l’attacco sia stato organizzato perché la “Strinda”, dell’armatore Mowinckel Chemical Tankers, avrebbe dovuto raggiungere anche un terminal israeliano. Eni sembra che l’abbia noleggiata per la consegna del carico di residui e scarti della lavorazione di oli vegetali nel sito locale.

L’attacco è avvenuto a “circa 60 miglia nautiche (111 chilometri) a Nord di Bab al-Mandab, lo stretto che congiunge il Mar Rosso con il Golfo di Aden e quindi con l’Oceano Indiano. La difesa Usa ha riferito che il cacciatorpediniere della marina americana Uss Mason era nelle vicinanze e ha assistito l’equipaggio della Strinda, alle prese con un incendio, causato non da un impatto diretto col drone lanciato dagli Houthi bensì dai resti di quest’ultimo, colpito dalla nave francese Fremm Languedoc”, così riporta shippingitaly.it. I ribelli Houthi hanno già dichiarato di avere come obiettivo ogni cargo che possa essere diretto ad Israele, anche come forma di pressione finalizzata ad ottenere l’allentamento del blocco sulla Striscia di Gaza, sotto costante attacco dell’esercito israeliano.

Eni conferma che la nave norvegese Strinda di proprietà di società terza stava effettuando un trasporto spot di circa 15mila tonnellate di residui e scarti della lavorazione di oli vegetali, destinato alle bioraffinerie Eni in Italia. Eni sta monitorando le operazioni di messa in sicurezza della nave e del carico condotte dall’armatore in coordinamento con le autorità internazionali coinvolte.

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