“Nessun problema a spiegare in aula”, Greco: “Chi rasenta offese personali dovrebbe poi essere consequenziale”

 
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Greco conferma le scelte comunicate pubblicamente

Gela. “Non ho alcun problema a spiegare le mie scelte agli alleati che lo hanno chiesto. Se ci sono dubbi, non intendo sottrarmi”. Il sindaco Lucio Greco, rientrato dalla missione istituzionale a Roma, risponderà in aula, dato che dem, forzisti e civici di “Una Buona Idea” hanno ottenuto che riferisca in aula. I tre nuovi assessori annunciati mercoledì scorso, proprio in assise civica, hanno creato un solco tra Greco e alleati che comunque contano. Il rafforzamento della sua area “civica” e l’ingresso dell’Udc potrebbero essere sintomo di un rimescolamento delle carte, anche nella coalizione “arcobaleno”. “Impegni non rispettati? Assolutamente, no – continua Greco – forse, il fatto che non abbia comunicato prima agli alleati le mie scelte e l’annuncio in consiglio, sono sembrati non rituali. Sinceramente, volevo completare prima possibile questa fase e fare in modo che tutti possano lavorare per la città, anche con l’assegnazione delle deleghe”. Lunedì, potrebbero esserci novità su questo fronte. Greco deve ancora assegnare le deleghe ai nuovi assessori ed eventualmente confermare quelle agli attuali componenti della sua giunta. Ci saranno sicuramente degli assestamenti e potrebbero essere di una certa consistenza. Dopo l’annuncio di mercoledì sera, lo strappo in maggioranza sembra essersi dilatato. Da un lato, ci sono i fedelissimi del sindaco e adesso anche l’Udc; dall’altro, invece, dem, forzisti e “Una Buona Idea” non vogliono passare per ultimi della classe o essere stretti nel “one man show” di Greco. L’avvocato fa capire di non essere disponibile a trattare. “Trovo singolare che in mia assenza – aggiunge – le più alte cariche istituzionali rilascino dichiarazioni. Non lo ritengo giusto. Scambiare il consiglio comunale per il salotto di casa mia? Credo che quando si fanno dichiarazioni che possano rasentare l’offesa personale, poi si dovrebbe essere consequenziali. Un’alleanza si basa sulla lealtà, il dialogo, la collaborazione e l’intesa. A chi ha alzato i toni chiedo di essere più cauto”.

I civici di “Una Buona Idea”, con il vicesindaco Terenziano Di Stefano e il capogruppo consiliare Davide Sincero, hanno usato un dizionario politico piuttosto aspro. Greco, pur non indicandoli direttamente, sembra volerli mettere alla prova. La dialettica interna agli “arcobaleno” è infuocata e i prossimi giorni potranno dire qualcosa in più sul futuro dell’alleanza che ha vinto le elezioni. Greco passi indietro non ne vuole fare e pare convinto che non ci saranno defezioni. “Anche all’Udc ho chiesto di indicare una personalità terza e tecnica, senza troppe connotazioni di partito – conclude – sono stato coerente e voglio continuare a seguire la linea civica. L’area centrista? Lo ripeto, la mia è una scelta civica per affrontare i problemi della città. Non c’è ragione per lasciare la giunta. Non lo trovo logico. Penso che nessuno lo farà”.

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