“Ogni rifiuto inorganico può avere una seconda vita”, mostra espositiva di Gela ricicla

 
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Gela. “Dal niente si può realizzare un oggetto.Ogni rifiuto inorganico può avere una seconda vita”.

E’  quello che hanno sperimentato i piccoli alunni degli istituti San Francesco, Giovanni Verga, Enrico Solito, Luigi Capuana ed Enrico Mattei che hanno preso parte all’iniziativa “Olimpiadi del Riciclo” svoltasi stamane presso il Palazzo Ducale.

La mostra espositiva è la tappa conclusiva del progetto denominato “Gela Ricicla” partito tre mesi fa e che ha coinvolto alunni, docenti e genitori nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte  attraverso il riciclo creativo.

E’ così che bancali di legno sono diventati elementi d’arredo, degli pneumatici per auto una comoda poltrona, una caffettiera è divenuta una lampada e molto altro ancora.Il tutto realizzato con qualsiasi tipo di materiale inorganico considerato uno scarto, un rifiuto. Tappi di bottiglie, cartone, carta, bicchieri di plastica e oggetti vecchi e dismessi sono divenuti  oggetti funzionali per la quotidianità ridando il giusto valore alle piccole cose  e rispettando l’ambiente.

Il progetto del riciclo creativo che si ponecome finalità in primis il rispetto dell’ambiente e del territoriononchéil risparmio di energia ha stimolato la creatività dei piccoli alunni che con stupore hanno potuto constatare comeun materiale considerato di scarto può prendere un nuovo corpo e una nuova anima.

Un messaggio chiaro e forte a tutta la comunità per far comprendere l’importanza del riciclo e il rispetto dell’ambiente ma anche tanta fantasia e creatività su come poter inventare e re-inventare  dalle piccole cose che ci circondano.

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