Piano riequilibrio, Greco: “Si può votare, spero che tutto il consiglio voglia aiutare la città”

 
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Il sindaco Lucio Greco in conferenza stampa

Gela. I dubbi sembrano essere stati fugati, anche se domani (come abbiamo già riportato) si terrà un nuovo incontro a Palazzo di Città. La mancata approvazione degli atti finanziari non pone ostacoli al piano di riequilibrio. In commissione consiliare bilancio, oggi, c’è stata una valutazione condotta insieme ai revisori. Il presidente Pierpaolo Grisanti e gli altri componenti, sulla base di quanto riportato nelle deliberazione della Corte dei Conti, hanno sottolineato che l’accesso al riequilibrio è possibile con atti finanziari già approvati. “Davanti a questo dubbio – dice il sindaco Lucio Greco – ho subito contattato il commissario regionale. C’è stato un incontro, alla presenza anche del segretario generale e del presidente della commissione bilancio. La situazione finanziaria attuale del Comune, con un disavanzo già rilevato, si presta alla presentazione del piano di riequilibrio, pur in mancanza degli strumenti finanziari già approvati. Sono valutazioni fatte a monte, quando abbiamo rilasciato il rendiconto 2021 e approvato la proposta di riequilibrio. Non ci sono impedimenti e l’ha confermato il commissario. Sono atti che abbiamo approvato in giunta anche a salvaguardia dell’ente, per difenderlo dalle pretese in giudizio. L’approvazione della delibera di adesione al piano di riequilibrio comporta l’apertura di un cosiddetto ombrello per salvaguardare l’ente rispetto alle esecuzioni e ai commissari ad acta nominati a seguito dei giudizi di ottemperanza e per salvaguardare i creditori nel rispetto della par condicio creditorum”. Greco, in queste ore, è impegnato in ulteriori incontri. E’ in corso un tavolo con la giunta e i consiglieri che lo sostengono. Tutte iniziative volte ad ampliare la base del consenso per la voltata degli atti finanziari. Si inizia lunedì prossimo, con il consiglio chiamato a valutare appunto il rendiconto 2021 e la proposta del piano di riequilibrio.

“Invito tutti a votare gli atti finanziari e le misure correttive, così come indicato dalla Corte dei Conti, dai revisori e da tutti gli organi di controllo – aggiunge il primo cittadino – dobbiamo aiutare la città. Approvare questi atti e le misure correttive non sarebbe una mia vittoria ma una vittoria della città. Mettiamo da parte le differenze politiche e diamo un segnale ai cittadini. Non si può pensare solo a strategie di partito o all’interesse della propria area politica”. Arrivare al via libera definitivo per gli atti finanziari e per i correttivi richiesti dalla Corte dei Conti sarebbe un traguardo non da poco, in una fase amministrativa tra le più difficili di sempre.

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