Gela. Avrebbe più volte picchiato l’ex moglie, una giovane legale, arrivando addirittura a minacciarla con un coltello. Per queste ragioni, il giudice Domenico Stilo ha condannato a due anni e sei mesi di reclusione l’operaio quarantenne G.M.
L’uomo, attualmente residente in Toscana, è finito sotto processo dopo la denuncia sporta dall’ex consorte. La vittima, difesa dall’avvocato Paolo Cafa’, ha illustrato in aula le angherie subite. L’avvocato Maurizio Cannizzo, difensore dell’imputato, ha escluso la presenza di vere e proprie prove che potessero accertare l’esistenza dei soprusi.
Il pubblico ministero Pamela Cellulare ha chiesto la condanna dell’uomo a due anni e otto mesi di reclusione. Le violenze sarebbero scattate anche davanti ai due figli. La vittima delle violenze veniva accusata di non riuscire a sostenere economicamente la famiglia.
