“Possiamo assumere novanta operai”, no dai sindacati: allertato il prefetto

 
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Gela. Novanta operai da assumere subito. A distanza di quattro giorni dall’ultimo incontro svoltosi tra i tavoli di Confindustria Centro Sicilia a Caltanissetta, i manager di Sicilsaldo ed Ergo Meccanica hanno dato il loro responso dopo l’intesa di massima raggiunta due settimane fa davanti al prefetto Carmine Valente.

La risposta, però, non convince per nulla i segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm e i lavoratori di Smim e Tucam. Nel corso di un’assemblea organizzata a poche ore dal secondo vertice andato in scena a Caltanissetta, Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese hanno confermato di aver già inviato il verbale della riunione direttamente in prefettura.
“L’intesa di massima raggiunta – hanno spiegato – indicava l’esigenza di provvedere all’immediata assunzione di cento operai. Né uno in più, né uno in meno. La proposta che arriva da Sicilsaldo ed Ergo Meccanica, al momento, non può essere accolta. Per questa ragione, confermiamo il blocco dello straordinario e abbiamo avvisato la prefettura. I lavoratori che verranno contattati non si recheranno a svolgere le visite mediche. Stiamo conducendo una vertenza che riguarda centoquarantacinque operai e dobbiamo portarla a termine per tutti”.
Sotto la mediazione del presidente di Confindustria Centro Sicilia Carmelo Turco, gli imprenditori di Sicilsaldo ed Ergo Meccanica, dopo aver analizzato gli ordini di commesse appena rilasciati dai funzionari della raffineria Eni, hanno dichiarato la disponibilità per novanta assunzioni. Non ci sarebbero, al momento, le possibilità economiche e finanziarie per andare oltre a queste cifre.
La distanza tra le parti rimane. Intanto, il prossimo 13 maggio i manager di Tucam ufficializzeranno tutti i licenziamenti dei propri dipendenti. Il 3 giugno, invece, scadono gli ammortizzatori sociali per gli operai Smim. In attesa, ci sono anche i circa cinquanta lavoratori finiti  nel bacino di disponibilità previsto da un protocollo del luglio di due anni fa.

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