Presunte irregolarità per l’inserimento nell’elenco regionale, indagine su laboratorio: prescrizione

 
0

Gela. Il tempo trascorso ha fatto maturare la prescrizione. E’ quanto accertato dal collegio penale del tribunale in un procedimento partito da un’indagine condotta dal Nas dei carabinieri. A dibattimento, ci sono anche dirigenti di Asp. Si tratta di Calogero La Mensa, Laura Taibi e Michele Dell’Ajara, accusati di falsità ideologica e abuso d’ufficio. Per i pm della procura, che ne chiesero il rinvio a giudizio, avrebbero attestato, senza che ce ne fossero le condizioni, l’iscrizione di un laboratorio d’analisi locale nel registro regionale di quelli abilitati alle attività di autocontrollo per le imprese alimentari. Secondo le contestazioni, però, non c’erano i requisiti previsti e sarebbe mancato il contratto con l’ente di certificazione. Le accuse sono state mosse anche al titolare del laboratorio, Aldo Turco. Sarebbe stato consapevole che l’inserimento nel registro regionale era stato effettuato pur in assenza dei requisiti previsti. Contestazioni che i difensori e gli stessi imputati hanno sempre escluso. L’inchiesta inoltre sarebbe partita dalla segnalazione del titolare di un altro laboratorio d’analisi del territorio, che ha poi scelto di costituirsi parte civile, con il legale Antonino Ficarra.

Secondo gli inquirenti, l’iscrizione contestata avrebbe consentito al titolare del laboratorio di operare per le attività di autocontrollo nelle imprese alimentari, garantendogli dei vantaggi anche sul piano degli introiti. Con la prescrizione il giudizio si chiude per tutti gli imputati. Le attività di accertamento si concentrarono su fatti risalenti al periodo compreso tra il 2012 e il 2014. Gli imputati sono difesi dai legali Antonio Gagliano, Cinzia Siragusa, Walter Tesauro e Michele Micalizzi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here