Prevenire l’obesità: alimentazione sana e attività fisica aiutano a proteggerci

 
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La società occidentale, da diversi decenni, è particolarmente esposta ad un problema molto serio. Si parla nello specifico dell’obesità, che riguarda anche l’Italia, e che anzi vanta (purtroppo) un tasso molto elevato qui da noi, specialmente fra i bambini. Nell’articolo di oggi, dunque, andremo ad approfondire i dati relativi all’obesità nella Penisola, e scopriremo insieme anche alcuni accorgimenti utili per prevenirla.

La situazione dell’obesità in Italia: una panoramica

Attualmente, in base alle analisi di settore, l’obesità nel mondo ha un rapporto pari ad 1 persona su 7, ma si prevede che – di questo passo – si arriverà ad un rapporto 1 a 4 entro il 2035. Come anticipato poco sopra, ci troviamo di fronte ad una condizione delicata in Occidente. Non a caso, l’OMS considera la lotta all’obesità come una delle principali sfide da affrontare nel settore della sanità pubblica. Inoltre, occorre ricordare che il tasso di obesi aumenta soprattutto se si tengono in considerazione i bambini. In Italia, le persone obese sono 1 su 10, ma se si parla dei bimbi il rapporto scende in modo drastico (1 su 3 su una fascia dai 3 ai 17 anni).

 

Ci sono comunque alcune proposte mosse dai Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete. Nello specifico, si fa riferimento ad una maggiore attenzione alle attività fisiche introdotte nelle scuole, e la necessità di inquadrare l’obesità nella lista delle priorità di carattere sociosanitario. Ovviamente è di fondamentale importanza, per la prevenzione, promuovere la necessità di adottare uno stile di vita sano, ancora una volta a partire dalle scuole. Il riconoscimento ufficiale dell’obesità come malattia, comunque, rappresenta ad oggi l’obiettivo primario per le nostre istituzioni (e non solo).

Alcuni accorgimenti utili per prevenire l’obesità

Per prevenire l’insorgenza di questa condizione, è necessario seguire alcune regole. In particolare, si fa riferimento ad una dieta sana e ad una regolare attività fisica. Nel primo caso è bene affidarsi ad un nutrizionista specializzato, così da ottenere una dieta sicura e tagliata su misura. Chiaro che bisognerebbe introdurre alimenti ricchi di vitamine come la frutta e le verdure nella propria routine alimentare, ma senza comunque rinunciare ad alcuni cibi appetitosi, preferibilmente fatti in casa. Un esempio concreto possono essere i dolci al cocco, ideali quando si ha voglia di qualcosa di gustoso ma al contempo salutare.

 

Naturalmente è bene evitare gli alimenti ad alto contenuto calorico e gli snack, come le patatine e i prodotti confezionati ricchi di zuccheri. Inoltre, si consiglia di aumentare l’assunzione di fibre, come sempre tramite un’alimentazione bilanciata, e di evitare gli eccessi con le bevande alcoliche. Infine, come detto, è importantissimo introdurre l’attività fisica e lo sport come routine quotidiana, il che comprende anche le semplici passeggiate.

 

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