“Quello di Greco è stato un farneticante soliloquio”, Pizzardi: “Centrodestra? E’ una possibilità”

 
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I dirigenti di Italia Viva

Gela. Il senso di marcia non corrisponde più da tempo a quello del sindaco Lucio Greco e il ritorno del primo cittadino in municipio l’ha solo confermato. Il gruppo locale di Italia Viva, questa mattina è stato citato dall’avvocato Greco. Il sindaco ha voluto precisare che il rapporto di alleanza si ruppe lo scorso anno per il suo no a costi aggiuntivi legati al servizio rifiuti. In sostanza, i renziani avrebbero voluto servizi ulteriori per migliorare il decoro della città, determinando un aumento degli esborsi finanziari del municipio. Quando arrivò il capolinea politico, Italia Viva ritirò il proprio assessore all’ambiente Cristian Malluzzo. “Costi aggiuntivi per il sevizio rifiuti? Assolutamente, no”, taglia corto il coordinatore cittadino Iv Rochelio Pizzardi. “Quello del sindaco è stato un farneticante soliloquio – precisa – risponderemo punto per punto, come abbiamo sempre fatto. Vogliamo organizzare una conferenza stampa, anche insieme agli altri partiti che sono stati tirati in ballo. Purtroppo, il sindaco è abituato a parlare senza un contraddittorio. Non è la prima volta che capita. Devo dire che in alcuni frangenti, oggi, gli è scivolata la penna, con attacchi personali. Noi abbiamo sempre ragionato e criticato, quando necessario, ma solo su temi politici e amministrativi”. I renziani, da qualche tempo, stanno intensificando le valutazioni per iniziare a costruire un progetto politico e amministrativo, destinato alle prossime amministrative. Nell’ultimo periodo sembra intravvedersi una certa comunione di intenti con l’area del centrodestra. Quanto accaduto sulla sfiducia, anche se i renziani non sono stati direttamente coinvolti nel dibattito, pare li abbia convinti che la vera alternativa al primo cittadino sia proprio nel contesto del centrodestra.

“E’ una possibilità – conclude Pizzardi – stiamo parlando. Sicuramente, abbiamo osservato le dinamiche del consiglio comunale e siamo in grado di individuare chi è veramente alternativo al sindaco e alla sua amministrazione e chi invece fa da stampella. C’è anche un assurdo politico, con gruppi ormai all’opposizione che avevano la possibilità di sfiduciare il sindaco e che invece hanno deciso di fare un passo indietro. Noi abbiamo sempre detto che l’unico progetto amministrativo che possa interessarci è quello alternativo in toto all’attuale”. Renziani e centrodestra, probabilmente, si appresteranno a fare le prove generali di una coalizione dal perimetro non così scontato. Italia Viva, invece, non pare più certa della bontà politica delle scelte dei civici, che fino a qualche mese fa erano al loro stesso tavolo per provare ad imbastire una strategia comune.

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