Refezione scolastica ferma al palo per un parere legale, il sindaco: rifatte le cucine, a giorni l’avvio

 
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Gela.  Il servizio di refezione scolastica è ancora fermo al palo. Si teme che l’avvio possa slittare al prossimo 15 gennaio. Secondo Emanuele Scicolone, segretario provinciale Filcams Cgil, “manca il parere legale del Comune, propedeutico ad avviare il servizio con una delibera di giunta”. Dopo una lunga trattativa, dovrebbe essere affidato all’azienda “Le Palme”, ma la transazione non è ancora giunta al termine. Cosi, ieri mattina, le 69 operatrici, appartenenti alle liste di mobilità del settore Servizi sociali, hanno protestato davanti l’assessorato all’Istruzione prima di trasferirsi nella hall del Comune in attesa di incontrare il sindaco Domenico Messinese. “Abbiamo chiesto ed ottenuto da Alessandra Ascia, presidente del consiglio comunale – assicura Scicolone – una riunione con i capigruppo sull’emergenza refezione scolastica. La stessa è stata convocata per venerdì mattina alla dieci. Vedremo se in quella sede si riuscirà a fare chiarezza e dare risposte concrete alle lavoratrici e alle famiglie”. Infatti, il disagio investe, oltre alle operatrici, che dallo scorso maggio non ricevono uno stipendio e nemmeno i sussidi destinati ai in difficoltà economiche, anche le 1600 famiglie convinte di potere usufruire del servizio scolastico con orario continuato per i loro figli. “Ho parlato con l’assessore all’Istruzione Ketty Damante – aggiunge il segretario della Cgil – Dalle sue parole avverto solo l’incapacità dell’amministrazione comunale di gestire la questione”.

Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino, Domenico Messinese, che punta l’indice accusatorio contro le precedenti gestioni evidenziando preoccupanti criticità delle mense. “A fine mese abbiamo sistemato le cucine dove da almeno dieci anni non si faceva la manutenzione – spiega il primo cittadino del M5s -. E’ questo il primo problema. Stanno ultimando i lavori. C’è una situazione non chiara a livello contrattuale che stiamo definendo. Manca un parere da parte di un legale e prima di allora non potremo esprimerci. Il servizio di refezione scolastica sarebbe dovuto partire venerdì scorso. E’ una questione di giorni. Mi dispiace per le lavoratrici ma vogliamo fare le cose per bene e non rischiare di avere un servizio a singhiozzo caratterizzato dalle solite criticità”. “Credevamo che con la sostituzione dell’assessore Pietro Lorefice con Ketty Damante la giunta risolvesse il problema – dice Vincenzo Cirignotta, capogruppo consiliare del Pd – Non era mai successo che alle porte delle festività natalizie il servizio di refezione scolastica non fosse ancora stato attivato”. 

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