Regione deve accelerare su Agenda Urbana, sì a polo Pirandello: Montelungo al ministero

 
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L'amministrazione comunale e i tecnici di "Agenda Urbana"

Gela. Gli uffici regionali non sono in linea con i tempi per lo sblocco dei finanziamenti di Agenda Urbana e due settimane fa, dall’assessorato sviluppo economico del Comune è partita una missiva di sollecito, firmata dall’assessore Terenziano Di Stefano. Nelle scorse ore, da Palermo è arrivata la conferma di un decreto di finanziamento, da quasi 3 milioni di euro. Somme destinate al polo per l’infanzia nella struttura della scuola “Pirandello”. Negli ultimi giorni, i tecnici a Palazzo di Città hanno provveduto ad aggiornare la piattaforma Caronte, così come chiesto dalla Regione. All’appello però mancano almeno altri quattro decreti di finanziamento. “Questo per il quale abbiamo ottenuto i fondi – dicono il sindaco Lucio Greco e il vice Di Stefano – è solo uno dei tanti per i quali abbiamo concluso le fasi che precedono il finanziamento, per molti altri restiamo in attesa di risposta. Se c’è un tema che, più degli altri, va trattato con rigore è proprio quello dei finanziamenti perché con questi si compone il puzzle delle priorità di una città e si avvia un processo di sviluppo economico per il territorio. Lo avevamo detto qualche mese fa e i fatti non ci hanno smentiti. Agenda Urbana è un contenitore irrinunciabile di possibilità e i tanti finanziamenti ottenuti fino ad oggi sono la dimostrazione che l’attenzione nel seguire gli iter è stata massima da parte di tutti. Una cosa che abbiamo sperimentato nell’ambito di Agenda Urbana, infatti, è proprio l’importanza del lavoro di squadra che, però, a nulla vale senza la minuziosa cura dei dettagli procedurali. Per questo, ringraziamo l’intera squadra, l’Autorità Urbana, il dirigente Antonino Collura, che mai si risparmia, lo staff di Agenda Urbana, il progettista e il rup”.

A Palazzo di Città, come era già stato anticipato, si è scelto invece il programma “Rigenerazione urbana” del Ministero dell’interno per tentare la strada del finanziamento da oltre 5 milioni di euro per il progetto di riqualificazione complessiva di Montelungo. Progetto che era stato rimandato al mittente dalla Regione ma che ora dovrebbe trovare i fondi da Roma. Negli scorsi giorni, Di Stefano e Collura hanno avuto incontri con la commissione sviluppo economico e la giunta ha confermato la scelta, con una delibera. Il parco andrebbe a coprire 66 ettari di terreno di proprietà comunale, ricadenti all’interno di aree protette, che sarebbero poi affidati a privati e associazioni. La struttura al suo interno sarebbe rivista con materiali naturali, riducendo al massimo il consumo di suolo e rimanendo fedeli alle caratteristiche del posto, in armonia con le disposizioni normative del Piano paesaggistico della Provincia di Caltanissetta e con le destinazioni d’uso previste dal prg. “In questi giorni abbiamo letto l’avviso pubblico – fanno aggiungono sindaco e assessore – e ci siamo resi conto del fatto che il nostro progetto era perfettamente in sintonia con le linee guida. Per cui, già ieri lo abbiamo depositato al Ministero e attendiamo, entro agosto, ls risposta circa l’ammissibilità al finanziamento. L’amministrazione comunale, nonostante lo stop della Regione, non ha mai desistito né ha perso di vista l’obiettivo di accedere a nuove linee di finanziamento. L’attenzione è rimasta massima e stavolta siamo molto ottimisti. Un ringraziamento doveroso va ai dirigenti Emanuele Tuccio e Alberto De Petro e al rup Buttiglieri per il grande lavoro portato avanti. Crediamo davvero tanto nella possibilità di donare questo parco alla città, perchè è un’area del nostro territorio molto suggestiva e con un meraviglioso polmone verde. Pertanto, vogliamo metterla in sicurezza e a disposizione di associazioni e cittadini per tutte le iniziative culturali e sociali che vi vorranno organizzare”. Montelungo non rientra nel sistema di Agenda Urbana e per questa ragione si è tentato prima il finanziamento regionali, poi saltato, e ora c’è la carta ministeriale. E’ stata scelta una società specializzata per trasmettere tutti i dati tecnici al ministero.

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