“Rinnova”, “Una Buona Idea ancora troppo vicina all’amministrazione”: “Pd faccia chiarezza”

 
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Alario, Ascia e Scepi del direttivo di "Rinnova"

Gela. L’alleanza progressista non è morta dopo il voto sull’Unione dei Comuni ma va registrata e adeguata. I civici di “Rinnova’ lo fanno capire a chiare lettere. La strategia messa in campo da “Una Buona Idea”, altro pezzo della coalizione work in progress, non convince per nulla. “Prendiamo  atto delle dichiarazioni rese in questi giorni dai civici di Una Buona Idea e comunichiamo che il nostro movimento, dalla sua fondazione, ha sempre avuto le idee chiare in merito a coerenza politica, schierandosi all’opposizione di questa amministrazione e votando, con il consigliere Alessandra Ascia solo atti utili alla città, come il Pef. Al contrario, i civici di Una Buona Idea – fanno sapere da “Rinnova” – sono stati per quattro anni al governo di questa martoriata città, con la vicesindacatura di Terenziano Di Stefano, e pertanto sono co-responsabili della situazione disastrosa che oggi attraversa la città. Non solo ma continuano ad essere vicini a questa amministrazione e lo dimostrano giorno dopo giorno con la presa di posizione politica vicina a questa sindacatura e siamo certi che anche nel prossimo futuro, con la votazione del rendiconto 2021, si continuerà a sostenere  questi atti. “Una Buona Idea”, a questo punto, dubitiamo fortemente che sappia cosa fare. Da un lato dice di essere un movimento pronto a presentarsi da solo con il sostegno di due liste; da un altro lato dice che sta interloquendo con le forze di centrodestra e che  il rapporto con gli autonomisti non si è mai interrotto. Ed ancora parlano di un accordo con importanti esponenti politici, che vedeva coinvolti i pro-Greco soprattutto in chiave anti centrodestra, e poi in merito all’Unione dei Comuni dicono che sia saltato per colpa della nostra consigliera Ascia. Rimaniamo fortemente perplessi in quanto le tre consigliere di “Unità Progressista” hanno consentito con il loro voto, a differenza dei due consiglieri di ,”Una Buona Idea”, di ottenere due seggi all’interno dell’Unione dei Comuni, poltrona alla quale il consigliere Faraci ad oggi non ha rinunciato”. Il gruppo non intende stare a traino di “chi è già in campagna elettorale”.

“Abbiamo sempre sostenuto fin dal mese di gennaio, data in cui abbiamo deciso di dar vita all’intergruppo comunale con il consigliere M5s Farruggia e con il consigliere indipendente Paola Giudice, che questa non è una coalizione elettorale. A quel tempo il Pd – continuano i dirigenti di “Rinnova” – non sapeva ancora se riconoscersi o meno in un progetto progressista, viste le precedenti scelte come quella di appoggiare il sindaco Greco che portarono alla fuoriuscita di tanti dirigenti che non condividevano quella decisione scellerata. “Rinnova” vuole evidenziare che ancora oggi all’interno del Pd continua ad esserci tanta confusione, anche se in verità con Guido Siracusa era molto avanti un percorso che avrebbe portato alla costruzione di una coalizione. Pertanto, appare veramente complesso il dialogo con questo partito in quanto apprendiamo che ha un suo candidato interno e ciò rende veramente complicato, almeno da parte nostra, qualsiasi percorso politico. “Rinnova” non è alla ricerca di accordi per evidenziare personalismi o quant’altro ma vuole essere presente nella vita politica della città per costruire un percorso serio che migliori la qualità della vita dei suoi cittadini e lo vuole fare affrontando con chiarezza e serietà i tantissimi problemi irrisolti che purtroppo la classe politica che governa la città non ha assolutamente risolto”. “Rinnova” mette paletti evidenti in un percorso che i dirigenti vogliono sia totalmente alternativo alla giunta Greco ed esente da velleità leaderistiche.

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