Gela. Hanno portato via le panchine che, da qualche mese, erano state installate in via Recanati, nei pressi dei campi da calcio utilizzati da centinaia di giovani.
Un’azione rapida, messa a segno con l’intento di impadronirsi proprie delle panche. I residenti della zona, da alcune settimana, hanno notato l’assenza. Neanche i bulloni inseriti per fissarle al suolo sono riusciti a resistere.
Hanno portato via tutto. Alcune segnalazioni sono giunte agli uffici comunali. Uno dei tanti furti messi a segno nell’ultimo periodo: si va dai tombini in ghisa alle panche passando per i parcometri gestiti dalla società Aj Mobilità. Verranno sostituite? Difficile dirlo. Di sicuro, ad agire è stato un gruppo ben assortito: non sarebbe stato così facile, altrimenti, colpire senza farsi scoprire, portando via panche, comunque, assai pesanti. Ai residenti, resta solo il rammarico di non poterle più utilizzare.
Ma i colpi a “sorpresa” non finiscono quì. Nel quartiere di Caposoprano, è andato in scena, addirittura, un colpo mirato ad impossessarsi di farmaci. Un uomo ha denunciato il fatto.
All’interno di un supermercato, proprio nel cuore del quartiere residenziale, avrebbe appoggiato, per pochi minuti, il sacchetto contenente alcuni farmaci appena acquistati. Una distrazione fatale, il sacchetto è sparito in pochi attimi. Vane le ricerche: dei farmaci neanche l’ombra.
Un furto insolito messo a segno quando l’ignara vittima non avrebbe potuto mai immaginare. A questo punto, bisognerebbe chiedersi cosa se ne farà il ladro dei farmaci conservati nella busta.
L’uomo finito nel suo mirino, di certo, potrà lamentarsi di aver speso, inutilmente, i soldi necessari all’acquisto delle medicine prescrittegli. Niente, insomma, viene lasciato al caso.
