Settantenne scippato, indagato si difende: “Non ricordo, ero in stato confusionale”

 
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Gela. Davanti al giudice Martina Scuderoni, ha spiegato di non ricordare quanto accaduto la scorsa settimana. Il quarantasettenne Gianfranco Turco è accusato di uno scippo, che ha causato il ferimento di un settantenne, finito a terra nei pressi del museo archeologico. Gli è stato portato via un borsello, con all’interno una trentina di euro e un telefono cellulare. E’ stato successivamente trasferito in ospedale, per le conseguenze riportate. Turco si è detto in stato confusionale.

Ha risposto, difeso dall’avvocato Salvo Macrì che ha chiesto una misura alternativa al carcere, ritenendo che le condizioni dell’indagato vadano valutate con attenzione, anche sulla base di una precedente perizia specialistica sullo stato mentale. Dopo l’arresto dei carabinieri, il quarantasettenne è stato ristretto nel carcere di Balate.

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