Sic Zps, Farruggia contesta l’amministrazione: “Una vergogna, cittadini costretti a pagare somme in più”

 
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Gela. Le aree di vincolo, il ruolo della commissione Sic Zps e quello della Riserva Biviere, hanno scatenato una netta reazione del consigliere comunale M5s Virginia Farruggia, in serata nel corso del question time. La pentastellata, insieme agli altri componenti dell’intergruppo “Unità progressista”, ha portato in aula la vicenda delle tante pratiche per interventi edilizi in aree sottoposte a vincolo. Iter che passano per la valutazione Vinca della commissione Sic Zps, seppur non incidano per nulla da un punto di vista ambientale. E’ stato ribadito che diversi richiedenti sono stati costretti ad un aggravio di spese fino a 1.500 euro. Il sindaco Lucio Greco, che ha mantenuto la delega all’urbanistica, ha dato una lunga risposta, sulla base della normativa in materia. Da quanto emerso, la Riserva Biviere, che a sua volta ha competenza in materia, non sarebbe “ente parco” e dunque la commissione non può essere bipassata. “In ogni caso, per interventi di minore rilevanza, non sarà più la commissione ad occuparsene e quindi non ci sarà l’aggravio di spesa. E’ in essere la predisposizione di un regolamento”, ha precisato. Conclusioni che hanno provocato la plateale rimostranza del consigliere, ferma invece nell’individuare delle incongruenze da parte degli uffici comunali.

“E’ una vergogna – ha detto – ripeto, non c’è un assessore al settore e manca un dirigente. In base a quale criterio si può ritenere che la Riserva Biviere non sia ente parco? Finalmente, qualcuno ha compreso che le pratiche di ristrutturazione e di modifica dei prospetti non incidono sul territorio circostante. Quindi, ci sono cittadini che hanno pagato senza ragione. Se la Riserva Biviere non è ente parco allora a che titolo vengono inoltrati gli atti e rilasciati i titoli autorizzativi? In nessun altro Comune accade quello che si verifica in città. Non c’è un regolamento. E’ una situazione incresciosa. Si incentiva l’abusivismo. I cittadini vengono costretti a pagare somme consistenti senza ragione anche per pratiche che non determinano aumenti di cubatura o modifica di sagome. A questo punto, presenterò un’interrogazione anche sul piano di gestione e attendo un atto di questa amministrazione che escluda il Biviere dalle procedure”. Da anni, sulla base della disciplina regionale, la Riserva si occupa delle pratiche per interventi nelle aree di vincolo. Compito svolto anche durante il lungo periodo di assenza della commissione Sic Zps (che in base ai dati forniti dal sindaco ha esitato 44 istanze di incidenza).

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