Sospesi lavori del supermercato, stop Comune: “Servono verifiche sulla regolarità”

 
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I lavori sono in fase avanzata nell'area privata

Gela. Il cantiere è da sospendere, almeno per i prossimi quarantacinque giorni. Il Comune, attraverso il settore sviluppo economico e il Suap, ha fermato la prosecuzione dei lavori per un nuovo supermercato, previsto in un’area privata di viale Mattei, a Macchitella. Ci sono aspetti tecnici da verificare e in base a quanto riportato nel provvedimento del Comune, firmato dal dirigente Emanuele Tuccio, “sussistano motivi a supporto del provvedimento di sospensione dei lavori al fine di verificare la regolarità nella gestione del cantiere e nella realizzazione delle opere, nonché la rimozione di qualsiasi circostanza che possa interferire con la presenza della condotta fognaria segnalata da Caltaqua, fatte salve eventuali ulteriori fatti che dovessero emergere a seguito della verifica”. Per i tecnici comunali, uno degli aspetti più delicati si riscontra proprio nella presenza della rete fognaria, segnalata da Caltaqua. Ad oggi, così riporta il provvedimento appena emesso a Palazzo di Città, “non risulta espletata alcuna attività nella direzione di trovare una soluzione legittima alle criticità emerse e rappresentate”. “L’esecuzione di lavori che interferisce con la presenza della condotta fognaria appare incompatibile”, scrivono ancora i tecnici del Comune. Il provvedimento di sospensione è indirizzato al gruppo imprenditoriale che ha commissionato l’opera e al progettista Ignazio Russo, che è anche direttore dei lavori. Il professionista, nelle scorse ore, intervistato dalla redazione di Telegela, ha descritto lavori “regolari al cento per cento”. L’area verde, ora invece D1, che ospita il cantiere, è il risultato, in base a quanto spiegato dallo stesso Russo, di una delle tante opposizioni-osservazioni al prg, che venne accolta. Ha citato gli oneri concessori che spettano al municipio per un’opera di questo topo, circa “60 mila euro all’anno”.

Dagli uffici del settore sviluppo economico, che avevano autorizzato i lavori lo scorso anno, già ad inizio 2021 partirono note per ottenere chiarimenti sulle attività, che pare non abbiamo mai avuto vero riscontro né dal gruppo imprenditoriale né dal progettista e neanche dal settore urbanistica del Comune, così si legge ancora nell’atto firmato da Tuccio. Per ora, non ci sono le condizioni per proseguire e probabilmente verranno effettuati nuovi sopralluoghi nell’area, che dista solo pochi metri dal depuratore. Caltaqua aveva dato parere favorevole alla modifica del tracciato del collettore fognario, ma sono rimasti molti dubbi anche su chi dovrebbe effettuare l’intervento. Il gruppo imprenditoriale, a maggio, propose lavori a scomputo, compresi quelli per deviare la condotta fognaria, ritenuti “senza alcun fondamento”. Il timore di molti, anche se ad oggi non viene riportato nel provvedimento comunale, è che l’opera possa incidere pesantemente sulla condotta idrica “Scavone”. I lavori sono bloccati, in attesa di nuove verifiche. Pare che anche gli inquirenti stiano valutando l’intera vicenda.

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