Spari in via Venezia, gli accertamenti proseguono: indagine a tutto campo

 
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Gela. Chi ha agito, nel pomeriggio di ieri nel cuore di via Venezia, pare che avesse ben individuato il bersaglio da colpire, la vettura con a bordo il quarantaseienne Salvatore Azzarelli. E’ rimasto ferito ad una gamba e conseguenze, seppur non gravi, sono state riportate dalla sorella quarantenne. Gli inquirenti sono impegnati negli accertamenti, alla base dell’indagine in corso per risalire all’identità di chi ha sparato. I due feriti, come già riportato ieri, non sono in gravi condizioni. I colpi sono stati esplosi da uno scooter, con in sella pare due persone. Inevitabile che gli investigatori stiano dettagliatamente studiando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Ogni frame potrebbe essere importante per cercare di individuare particolari utili all’indagine. Diversi colpi di arma da fuoco sono stati esplosi e uno ha raggiunto anche un’altra auto, un’Opel, che però non era un obiettivo dell’azione.

Con il passare delle ore, sembra maturare la convinzione che il raid sia scattato proprio per gli Azzarelli, a bordo della vettura presa di mira. Il quarantaseienne Salvatore Azzarelli, con diversi precedenti penali alle spalle, attualmente era sottoposto a misura restrittiva.

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