Stalking a madre e sorella, un operaio rinviato a giudizio per le persecuzioni

 
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Gela. Perseguitava la madre e  la sorella continuamente. Pretendeva che le desse soldi, la insultava e picchiava. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale, Veronica Vaccaro, ha rinviato a giudizio Claudio I. per stalking.

L’uomo era stato denunciato due anni fa proprio per le persecuzioni ai genitori. Spesso si presentava a casa in stato di ebbrezza. Sotto l’effetto dei fumi dell’alcol minacciava la madre. Quando non acconsentiva a darle dei soldi arrivava al punto di picchiarla. Per lungo tempo la donna ha preferito non denunciare l’accaduto, sperando che il figlio cambiasse e si rendesse conto del suo stato di dipendenza dall’alcol.

Ed invece ha continuato sulla stessa scia fino a quando la donna non ha deciso di confessare tutto alle forze dell’ordine. E’ scattata così una indagine lampo ed una denuncia per stalking. La difesa aveva cercato di attenuare la posizione del proprio assistito in quanto alcolizzato ma per il Gip era perfettamente in grado di intendere e di volere. E di conseguenza sarà processato.

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