Torri Gemelle a Catania per “The Walk”: il film celebrato con lo slacklining

 
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Il 7 agosto 1974 l’artista e funambolo Philippe Petit compie la sua “camminata” più famosa: attraversa, senza alcuna protezione e permesso, un cavo d’acciaio teso tra le Torri Gemelle, nel World Trade Center di New York. La sua impresa diventa ora un film in uscita il 22 ottobre,The Walk, diretto da Robert Zemeckise con protagonista Joseph Gordon-Levitt. Inoltre, la vicenda ha ispirato lo slacklining, una disciplina a metà tra sport e arte circense arrivata in questi giorni a Catania grazie al contest internazionale Red Bull Airlines.

Performer estremo, Philippe Petit è stato arrestato più di 500 volte per aver camminato sospeso a mezz’aria senza permesso in alcuni dei luoghi più belli del mondo, come i campanili di Notre Dame a Parigi e le cascate del Niagara:è però la traversata delle Torri Gemelle ad averlo consegnato alla storia. Già protagonista del documentario di James Marsh Man on Wire, vincitore del premio Oscar nel 2009, questa impresa rivive ora in The Walk, di Robert Zemeckis, autore della trilogia di Ritorno al Futuro, che promette di fornire un’esperienza 3D mai vista prima.

In sala dal 22 ottobre, il 3D di The Walk promette un’esperienza visiva a 360 gradi, facendo rivivere allo spettatore la vertigine provata da Petit mentre camminava sul filo teso tra le Torri Gemelle. In occasione della campagna promozionale del film, qualche fortunato ha potuto provare la The Walk Virtual Reality Experience: camminare su un filo in rilievo posto a terra indossando un casco che simula le altezze del World Trade Center. Noi l’abbiamo testataa Venezia, durante la Mostra Del Cinema: sembra di essere davvero a 400 metri di altezza.

Dalle altezze simulate a quelle reali: il visionario Philippe Petit ha ispirato lo slacklining, sport in cui bisogna tenersi in equilibrio su un nastro del diametro di 5 centimetri, se il nastro (slackline) è tenuto ad altezze elevate si parla di “highline”, mentre le acrobazie che si possono fare sul filo sono i “tricks”. Nato in America all’inizio degli anni ’80 questo sport sta diventando sempre più popolare, tanto da aver conquistato anche Madonna, che ha voluto portare un numero di slacklining nel suo MDNA Tour del 2012: il suo insegnante è stato Jaan Roose, uno dei 12 atleti che lo scorso 10 ottobre hanno partecipato alRed Bull Airlinesdi Catania, gara internazionale giunta per il secondo anno in Italia, dove i partecipanti si sono sfidati a colpi di evoluzioni su cavi tesi davanti al Teatro Bellini. In occasione dell’uscita di The Walk, in piazza Bellini sono state ricostruite in miniatura anche le Torri Gemelle. Roose ci ha confessato che: “È molto più duro lavorare per Madonna che rimanere in equilibrio sul nastro: sono stato in tour con lei per un anno e ha chiesto sempre il massimo da tutti, senza pietà, ma è stata un’esperienza incredibile”.

I 12 atleti provenienti da tutto il mondo si sono sfidati compiendo acrobazie su un nastro posto a 10 metri d’altezza: la gara a eliminazione ha visto esibirsi tutti in un primo round, poi la giuria, composta da tre esperti, ha selezionato 8 finalisti, diventati 5 al terzo turno. Ha vinto l’americano Mickey Wilson, 27 anni, che il giorno prima della gara ha attraversato senza protezione un cratere dell’Etna. Secondi e terzi due atleti dall’Estonia,Tauri Vahesaar, detto “The Animal”, 22 anni, e Jaan Roose, 23 anni. Il francese Louis Boniface, 17 anni, ha vinto invece con un double butt flip il premio “The Walk Best Trick”.

http://www.deejay.it/news/torri-gemelle-a-catania-per-il-film-the-walk-il-funambolo-petit-celebrato-con-lo-slacklining/454861/

 

 

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