Transazione tra Eni e Comune: La Raffineria paga 3 milioni di Tarsu arretrata

 
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Gela. C’è la transazione tra la Raffineria e il Comune per pagare la Tarsu dal 2009 al 2011. L’amministrazione ha accettato l’accordo bonario tra le parti. Il colosso energetico dovrà versare nelle casse del comune tre milioni di euro, per il pagamento dei rifiuti dal 2009 al 2011.

Da gennaio l’azienda del cane a sei zampe paga un milione l’anno per la Tarsu, contro i precedenti seimila euro.

Il Comune aveva emesso due avvisi di accertamento attraverso i quali la Raffineria si era opposta ricorrendo alla commissione tributaria di Caltanissetta. Dopo però un sopralluogo nell’area della Raffineria le due parti hanno deciso di trovare una soluzione pacifica, evitando le aule tributarie e dei tribunali. La transazione prevede che l’Eni rinunci al ricorso presso la commissione tributaria provinciale. Il Comune di contro si è impegnato a sgravare i ruoli emessi per id ue accertamenti per gli anni 2009, 2010 e 2011 per le somme eccedenti già versate. Non solo. La Raffineria ha chiesto che nel 2012 vengano escluse dalla tassazione e di conseguenza dal totale delle superfici le strade interne. La Raffineria pagherà anche oltre 20 mila euro per le spese legali sostenute dal Comune nella vertenza.

Dal pagamento di altre imprese che insistono all’interno del perimetro del petrolchimico, quali Sindyal e Ecorigen, il Comune guadagnerà altri duecento mila euro. A concludere la trattativa è stato il gruppo di lavoro “Raffineria-Tarsu” presieduto dal consigliere Giacomo Gulizzi, e composto da Salvatore Gallo, Giovanni Cravana, Nunzio Scudera (sostituito dopo la sentenza del Cga da Giuseppe Collura), e dai dirigenti del Comune: Mario Zegovin (Affari generali) Simonetta Guzzardi (Bilancio), Nanni Costa (Urbanistica), oltre a due avvocati incaricati dal Comune ma retribuiti dalla Raffineria.

La Raffineria, prima dei nuovi calcoli, pagava 6 mila euro. La Tarsu, di 1 milione e 17 mila euro l’anno, comprende 95.481 metri quadri di aree coperte per stabilimenti ed edifici industriali, laboratori di analisi, officine, banche, dogana e aree scoperte per un totale di 2.798.811 metri quadri di superficie.

 

 


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