Gela. A chiamarli in causa sono stati direttamente gli inquilini di un condominio che si trova proprio al disopra della loro attività commerciale. Per questa ragione, davanti al giudice Antonio Fiorenza, sono finiti i titolari del locale Bcool di viale Indipendenza.
Salvatore Cavaleri, Valentina Cavaleri e Grazia Meula sono accusati di aver disturbato il riposo e la quotidianità degli stessi condomini, a causa degli alti volumi emessi dal sistema di riproduzione musicale già utilizzato nel locale.
Durante l’ultima udienza svoltasi a Palazzo di giustizia, alcuni condomini, costituitisi parte civile tramite l’avvocato Rosaria Fasciana, sono stati sentiti ed hanno risposto alle domande poste anche dal pubblico ministero Francesco Spataro.
Hanno confermato le accuse già mosse nei confronti degli imputati. Il difensore dei tre, l’avvocato Filippo Spina, ha contestato la versione fornita dagli inquilini dello stabile: mettendo in luce alcune difformità soprattutto sul fronte delle date e dei periodi temporali richiamati nelle testimonianze.
La contesa tra i titolari dell’esercizio commerciale e i residenti tiene banco, oramai, da diversi anni.
