Vittoria cinico e fortunato, sbanca il Presti e l’Atletico Gela sprofonda

 
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Gela. Il Vittoria è indigesto per l’Atletico Gela, sconfitto che sia campionato o Coppa Italia. Il testa coda allo stadio Presti di Gela lo vincono i biancorossi, che proseguono la caccia all’Orlandina. Partita non bella, brutta nel primo tempo, divertente nella ripresa con tre gol e tante emozioni.

I giallorossi di casa pagano le solite amnesie non solo tecniche ma anche comportamentali. Incomprensibile quanto avvenuto infatti al minuto 44 del primo tempo. Ruggeri di Roma concede un rigore dubbio su D’Agosta quattro minuti dopo aver sorvolato su un eclatante fallo su Caruso dell’Atletico Gela. Camiolo perde la testa, facendosi espellere per proteste e lasciando la squadra in dieci. Dal dischetto D’Agosta porta in vantaggio il Vittoria. Prima del rigore biancorosso Tuccio su pallonetto aveva messo paura a Occhipinti. Nella ripresa ti aspetti un Vittoria sornione ed invece rientra in campo un Atletico rabbioso. In dieci contro undici i gelesi creano occasioni a iosa. Il pareggio momentaneo arriva con il difensore Campanaro, che beffa Occhipinti di testa. Gli ospiti vanno in affanno e uno scatenato Mezzasalma suona la carica per i compagni. La sagra delle occasioni sbagliate si contano con Tuccio (palo al 15’ su pallonetto) e Cumbo (diagonale al 20’ con Occhipinti fuori porta). In contropiede è però D’Agosta a punire ancora una volta Scerra e compagni con un diagonale preciso dopo aver scartato il portiere. L’Atletico si sgonfia ed ancora su una delle tante ripartenze la squadra di Campanella mette in cassaforte il successo con il neo entrato Incardona. Il Vittoria sogna, l’Atletico Gela si dispera.

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