Gela. La città mira a rispolverare le sue nobili origini in materia culinaria promuovendo una tappa della gara internazionale riservata a pizzaioli. Ad affermarlo è Angelo Costanzo, 36 anni, titolare della pizzeria “Pizzofrenia” di ritorno dalla manifestazione competitiva che domenica scorsa ha fatto tappa ad Ortigia. L’esperienza, maturata nella cittadina aretusea, con un soddisfacente piazzamento alla internazionale “The Masters of Pizza”, ha convinto Costanzo a rilanciare la professione con una tappa gelese ma con forno a legna, considerato che ad Ortigia la gara ha imposto il meno richiesto forno elettrico.
Oltre al pizzaiolo Angelo Costanzo ha partecipato alla gara internazionale anche Giuseppe Portelli, della pizzeria L’Ancora, ottenendo un quindicesimo posto al “The Masters of Pizza”, nella categoria “Pizza tonda”.
La pizza di Costanzo, ribattezzata Archestrato, rinuncia alla salsa. Si tratta di una pizza bianca condita con porchetta di maialino nero dei Nebrodi, pecorino locale, valeriana, ravanelli decorati a petali di rosa, pepe nero. La giuria era presieduta da Arturo Mazzeo.
