Arrestato e subito dopo scarcerato, un giovane rimane in cella solo per poche ore

 
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Gela. Ha trascorso giusto mezza giornata all’interno di una cella del carcere di Balate.

L’arresto e la scarcerazione. Arrestato nel tardo pomeriggio di venerdì, il ventiseienne Emanuele Nocera è tornato libero nella prima mattina di sabato. Era stato arrestato perché la condanna ad un anno e cinque mesi di reclusione, impostagli con una doppia sentenza dai giudici del tribunale, intanto era diventata definitiva. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì, aveva però già presentato istanza al tribunale delle misure di sorveglianza di Caltanissetta con l’obiettivo di fargli ottenere una misura alternativa alla detenzione. Una mossa che blocca l’eventuale esecuzione della sentenza definitiva. Così, davanti al ricorso presentato, Nocera è stato subito scarcerato. La doppia condanna gli è stata imposta per aver violato una serie di misure di sorveglianza. Quindi, niente carcere, ma il suo caso verrà trattato ad ottobre proprio dai giudici del tribunale di Caltanissetta.  

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