Gela. Un immobile di loro proprietà venne abbattuto per non ostacolare ulteriormente il cantiere di costruzione del nuovo palazzo di giustizia. I componenti della famiglia Calafiore, adesso, chiedono un maxi risarcimento ai giudici. Ma chi dovrà, eventualmente, pagarlo?
I proprietari, infatti, hanno scelto di citare in giudizio l’ex vice sindaco della giunta Crocetta Elisa Nuara. Sarebbe stata la professionista, stando ai legali dei Calafiore, a dare il via libera all’abbattimento nonostante le decisioni giudiziarie favorevoli agli stessi proprietari.
Davanti al rischio di poter ricevere un verdetto di condanna dal giudice chiamato a pronunciarsi, l’ex vice sindaco ha, a sua volta, chiesto che nel procedimento entri proprio l’ente comunale. Insomma, il timore che il risarcimento chiesto dai Calafiore possa essere riconosciuto mette in subbuglio non solo l’ex vice del sindaco Crocetta ma anche gli uffici municipali.
Non a caso, è già stato nominato un legale che rappresenterà l’ente comunale in questo, ennesimo, capitolo della lunga storia legata alla realizzazione del palazzo di giustizia di via Manfredi.
