“Compostaggio a Srr, Regione ha confermato”, Balbo: “Sui sovvalli parti ormai vicine”

 
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Gela. “L’incontro in Regione è stato quasi del tutto dedicato al passaggio dell’impianto di compostaggio”. Il presidente della Srr4 Filippo Balbo ha preso parte al vertice convocato, ieri, al dipartimento acqua e rifiuti. “L’assessore regionale e i dirigenti – dice – hanno confermato che l’impianto va trasferito dall’Ato alla Srr. Un ente in liquidazione come l’Ato Cl2 non può gestire un impianto, anche perché c’è l’esigenza di completare la liquidazione degli Ato. L’impianto deve passare alla gestione della Srr, perché lo prevede la legge. Inoltre, c’era già una comunicazione in tal senso dell’ex assessore Pierobon. La sentenza del Tar, nonostante il ricorso al Cga, non è mai stata sospesa. Anzi, durante la riunione è stato spiegato che i Comuni dovranno agire di conseguenza se dovessero esserci resistenze nella procedura di trasferimento della gestione dell’impianto”. Sulle sorti del sistema di Brucazzi, ancora portato avanti dall’Ato Cl2, ad ottobre ci sarà una pronuncia del Cga, che negli scorsi mesi ha chiesto ulteriori atti per effettuare verifiche. Il confronto palermitano, alla presenza dei sindaci dell’ambito, non poteva però trascurare quanto è accaduto in queste settimane sui sovvalli del compostaggio, con la “Impianti Srr” che non ha autorizzato i conferimenti a Timpazzo. Balbo spiega che già ieri l’amministratore della “Impianti”, l’ingegnere Giovanna Picone, ha scritto all’Ato, per definire il contratto necessario a riavviare il servizio, con i conferimenti dei sovvalli.

“Ogni servizio va contrattualizzato – dice ancora il presidente Srr – l’amministratore della “Impianti” ha inoltrato una nota assolutamente distensiva, così da superare qualsiasi criticità. So che il liquidatore dell’Ato, insieme ai propri consulenti, sta predisponendo una bozza del contratto. Non appena ci sarà la contrattualizzazione, i conferimenti riprenderanno. Il nostro interesse prioritario è sempre stato quello di ottimizzare il servizio, consentendo ai cittadini di risparmiare e soprattutto senza creare emergenze, con i rifiuti in strada. E’ vero, la nota della Regione prevede, come è normale, che la Srr debba intervenire se la situazione non si sbloccasse, ma credo proprio che non sarà necessario”. La situazione generale è in continua evoluzione e anche con la nota di lunedì la Regione ha espressamente chiesto di evitare contrasti, in un settore già così delicato.

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