Contributo per nuovi libri alla biblioteca, Generazione Gela: “Si riparta e sia fruibile”

 
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Gela. Si riparta anche dalla biblioteca comunale e dal contributo ottenuto dal Comune per l’acquisto di nuovi testi. Il gruppo di “Generazione Gela” ritorna sul tema e sulla necessità che cultura e formazione siano un nuovo inizio. “Uno degli obiettivi di Generazione Gela che ci siamo prefissati fin dall’inizio è quello di un rilancio della nostra città che passa attraverso la promozione di uno sviluppo culturale. A tal scopo negli scorsi mesi, grazie all’impegno e allo studio di diversi giovani professionisti appartenenti al nostro comitato, che lavorano nel settore della ricerca e della progettazione di bandi, abbiamo messo a conoscenza dell’amministrazione comunale diverse opportunità dalle quali trarre beneficio per la nostra città. Abbiamo inteso questa attività come servizio alla collettività cittadina, sopperendo, in parte e nel limite delle nostre possibilità, ad una attuale carenza di risorse all’interno del Comune. Con soddisfazione – fanno sapere – comunichiamo che il Comune ha ottenuto il contributo destinato all’acquisto di nuovi libri per la biblioteca. Si tratta di un’importante risorsa finanziaria utile ad ampliare il parco formativo della nostra biblioteca, ad oggi purtroppo ancora chiusa per ristrutturazione, in grado di consentire un netto miglioramento del servizio: il bando infatti prevede l’erogazione del contributo per l’acquisto di libri cartacei ma consente, ove sia compreso nella spesa, anche la forma elettronica agevolando così l’elearning”.

Sarebbe utile la costituzione di un comitato per la scelta dei testi. “Sarebbe opportuno costituire un comitato a cui delegare l’individuazione dei testi da acquistare, formato da presidi e docenti, oltre che da professionisti nell’ambito della formazione, con l’obiettivo di strutturare anche nuove forme di gestione di una biblioteca di cui ancora oggi, con rammarico, non conosciamo data certa di riapertura delle porte. Siamo consapevoli che questo contributo non è sufficiente a migliorare la qualità del servizio formativo presente in città, ma rappresenta un altro piccolo tassello che auspichiamo rientri all’ interno di un processo virtuoso insieme all’apertura di strutture come la biblioteca e Macchitella Lab. Vogliamo infatti che anche in città certi servizi fossero disponibili, con luoghi d’incontro, di aggregazione e cooperazione idonei e accessibili a tutti. Informarsi, leggere, conoscere, confrontarsi, rappresentano le fondamenta per una cittadinanza attiva, libera e consapevole. Il poter contare su spazi condivisi come la biblioteca genererebbe un maggior senso di appartenenza comunitaria, favorendo l’istaurarsi di legami e relazioni utili ad una produzione culturale, per la quale noi di Generazione Gela continueremo a lavorare e spingere sull’acceleratore”, concludono.

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