Discarica Timpazzo a rischio saturazione, corsa per non perdere 40 milioni

 
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Gela. Una corsa contro il tempo per sfruttare un finanziamento di 40 milioni di euro per mettere in sicurezza e ampliare la discarica Timpazzo. Bisogna predisporre il progetto e bandire la gara. Tutto entro dicembre.

Ecco perché ieri un team di tecnici della Regione e del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, Salvo Puccio, ha effettuato un sopralluogo in discarica. L’ampliamento non è solo una possibilità ma una necessità. La discarica si sta saturando e se non si interverrà entro pochi mesi diventerà inutilizzabile. Ecco perché l’attenzione del sindaco Angelo Fasulo si è concentrata sul progetto che consentirà anche di attivare un impianto di biostabilizzazione. Ciò consentirà di ridurre gli umidi e il percolato, con conseguente risparmio di denaro e allungamento della vita della discarica.

Le prescrizioni Aia hanno imposto la messa in sicurezza della discarica entro il mese di dicembre. La struttura commissariale dovrà predisporre il progetto entro fine settembre e va presentato al Dipartimento acqua e rifiuti. Il commissario straordinario Salvo Puccio detta i tempi. “Il Ministero dell’ambiente ha emanato una circolare secondo cui non è più possibile conferire in discarica materiale non biostabilizzato. Il nuovo progetto dovrà dunque contenere un impianto di biostabilizzazione che esclude l’umido e il percolato”.

I tecnici regionali hanno trovato la discarica in buone condizioni generali. “Meno umido arriva in discarica più durerà Timpazzo – aggiunge Puccio – abbiamo ispezionato la struttura per verificare quali sono le emergenze. Possiamo dire di avere trovato una condizione generale molto buona ma adesso occorre fare in fretta per presentare il progetto al dipartimento, rispettando così le prescrizioni Aia (l’autorizzazione integrata ambientale)”.

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