Gela. Arrestato uno dei ladri di cavi di rame che hanno rubato materiale per centinaia di migliaia di euro in questi mesi. I carabinieri del Reparto territoriale di Gela hanno arrestato in flagranza di reato il licatese Angelo Sirone, 40 anni, coniugato, disoccupato e pregiudicato.
E’ stata una pattuglia dello speciale reparto Cio e della Radiomobile a notare un’auto sospetta in contrada Piana del Signora, nei pressi di un pozzo dell’Enimed. Insieme ai metronotte privati de “La Sicurezza”, i militari hanno scoperto due persone che scappavano tra la vegetazione con una torcia in mano. L’auto, una Renault Clio di proprietà di Angelo Sirone, conteneva al suo interno due scale, tre matasse di rame
nonché un cavo dell’alta tensione tranciato e penzolante dal traliccio.
Il ladro è stato bloccato da metronotte e carabinieri mentre tentava di recuperare la propria macchina.
Il rame sequestrato, per un totale di circa 110 chili è stato sequestrato insieme al veicolo ed ai numerosi armesi atti allo scasso. Sono in corso altri accertamenti anche sugli arnesi atti allo scasso, una parte dei quali sarebbero stati rubati all’interno di un fondo agricolo non distante dal pozzo dell’Enimed, il cui proprietario ha formalizzato presso i Carabinieri la denuncia di furto. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto domani.
